Ciao a tutti,
voglio condividere con voi questa esperienza con la Dermoriflessologia, nel caso fosse d’ispirazione o d’aiuto per qualcuno.
Un mio cliente di 45 anni, diabetico dall’età di 14 anni e con molte conseguenti complicazioni fisiche, mi ha chiesto se potevo aiutarlo a gestire meglio la sua difficile situazione. Insieme abbiamo deciso di affrontare il problema con la Dermoriflessologia che, lavorando a livello animico, poteva avere ripercussioni positive su tutta la sua persona.
Ha iniziato le sedute a marzo 2017 con questi parametri di cura:
– da 12 a 18 unità d’insulina rapida 3 volte al dì,
– 17 unità d’insulina lenta 1 volta al dì,
– valori glicemici da 46 a 349.
Ad agosto i parametri erano:
– da 10 a 15 unità d’insulina rapida 2/3 volte al dì,
– da 16 a 17 unità d’insulina lenta,
– valori glicemici molto più stabili 110/150, con alcune rilevazioni da 75, quando fa attività fisica e tiene l’alimentazione sotto controllo, e con rari picchi di 249 (valore massimo) nel caso di “schifezze alimentari” molto importanti.
In contemporanea alla Dermoriflessologia ha fatto anche trattamenti shiatsu e sedute di radiestesia.
Il suo atteggiamento mentale è molto cambiato. Mentre nella prima seduta mi aveva detto “Per me tra piacere e dolore non c’è differenza”, ora si prende cura di sé e si vuole più bene e anche il rapporto con il cibo è migliorato.
Da marzo a giugno ho fatto solo riequilibri ogni 15 giorni, da luglio ho trattato la Placca dell’Istinto di Conservazione ogni 15 giorni sino a metà agosto.
Attualmente, fa una seduta ogni 3 settimane e sta conservando i risultati ottenuti.
Sta meglio fisicamente ed emotivamente ed è soddisfatto.
Paola – Dermoriflessologa