dal libro di Gianluca Magi
Le 11 strategie di manipolazione usate per addomesticare l’umanità. Conoscerle può rivelarsi utile a sottrarsi al loro influsso nefasto.
1) Principio di semplificazione e del nemico unico
Una sola idea, un solo simbolo, un solo nemico
2) Principio di unanimità
Le opinioni espresso devono essere condivise da tutti per agganciare il desiderio istintivo di appartenere a un gruppo
3) Principio di volgarizzazione
La propaganda dev’essere popolare, adattando il livello al meno intelligente
4) Principio di orchestrazione
Poche idee da ripetere instancabilmente, senza dubbi e incertezze, perché una menzogna, se ripetuta costantemente, diventa la verità
5) Principio del continuo rinnovamento
Mettere sempre informazioni e argomenti nuovi per denigrare l’avversario, le risposte dell’avversario non devono mai avere la possibilità di fermare il livello crescente delle accuse
6) Principio del metodo del contagio
Riunire avversari diversi in una sola categoria, in modo da avere un nemico unico da combattere
7) Principio di trasposizione
Caricare costantemente i propri errori e difetti sull’avversario
8) Principio di esagerazione e di travisamento
Trasformare qualunque aneddoto in una minaccia grave, dal quale dipende la sopravvivenza della società
9) Principio della verosomiglianza
Costruire argomenti fittizi, partendo da fonti diversi, e fabbricare mistificazioni, divulgandole regolarmente e presentando questi argomenti come confermati da fonti solide e autorevoli
10) Principio del silenziamento
Per contrastare le notizie avverse, inventarne altre per distrarre le masse e passare sotto silenzio le domande su cui non ci sono argomentazioni
11) Principio della trasfusione
La propaganda e la manipolazione operano sempre a partire da un substrato precedente, come una mitologia nazionale o un complesso di pregiudizi tradizionale o culturale, perché devono diffondere argomenti che mettano radici in atteggiamenti primitivi così da risvegliare la componente viscerale e infervorare gli animi. Le idee devono essere sorrette dalle emozioni più primordiali.