Curarsi con il cibo: il caldo e la pressione

Questo post è dedicato a chi ha la pressione bassa. Soltanto a chi ha la pressione bassa, mi raccomando!

Naturalmente non è necessario che la pressione bassa sia un problema grave, ci sono parecchie persone che vivono benissimo lo stesso, perché è constituzionale. Addirittura è considerata una condizione salutare.
Ma può trasformarsi in un fastidio, quando il caldo è così elevato e dura tanto a lungo. Può portare stanchezza, lentezza ed energie inferiori rispetto al solito.

In questi casi, un utile aiuto arriva dal rosmarino, tonico eccezionale, che ha anche la prerogativa di alzare un po’ la pressione.

Si mette a bollire un litro di acqua, al bollore si aggiunge qualche rametto di rosmarino fresco (4-6 rametti), si spegne il fuoco e si lascia riposare per circa 15 minuti. Si filtra, si imbottiglia e si conferva in frigorifero per 2-3 giorni.
Come tonico è sufficiente berne mezzo bicchiere una-due volte al giorno.

Dopo il pasto è anche un digestivo

La foto è solo indicativa, perché i rametti non vanno messi in bottiglia.