Possiamo ipotizzare, possiamo leggere le stelle, possiamo avere ottime doti di precognizione (anche stimolando le placche di Dermoriflessologia e di Calligaris), ma resterà sempre qualcosa di ignoto nel futuro. Quella variabile siamo noi.
Sei tu.
Tu, che puoi scegliere come rispondere alla vita, agli eventi garditi o sgraditi che siano, all’amore o ai miseri sentimenti umani degli altri.
Un dono, il libero arbitrio, che vi auguro di usare con coscienza, volontà e saggezza.
Buon 2023!
Flavio Gandini