Una lama di luce nel buio

Di fronte a un’umanica ancora poco cosciente, la nostra speranza è riposta negli individui, in chi ha vacillato, è caduto, ma a saputo scorgere una lama di luce nel buio.

Per la fine dell’anno abbiam visto parecchi messaggi che salutavano il “brutto e terribile” 2020 in modo decisamente apotropaico.

Deprecazioni e scongiuri per allontanare l’influenza maligna del 2020 ci sembrano ben poco lungimiranti e per nulla sintomo di un aumento di consapevolezza.

Il 2020 ha portato allo scoperto quella che Jung chiamava l’ombra collettiva (ombra che rimaneva celata sotto la coperta di un finto-rassicurante pensiero iper-razionale) e questa emersione dovrebbe essere salutata come una benedizione, perché ha offerto la grande occasione di guardare in faccia i propri demoni e provare a scendere a patti con il cosiddetto “male”.

Un’operazione tutt’altro che facile e scontata, ma di portata davvero colossale.

Se ciò fosse successo, avremmo letto messaggi di gratitudine per l’anno appena finito. Ma, si sa, la gratitudine nasce da come siamo stati in grado di affrontare una situazione, non dalla situazione in sé.

E, infatti, cos’è successo? Gran parte dell’umanità si sta dimostrando ancora troppo infantile, troppo ancorata alla fase dell’orfano, per poter compiere un vero gesto liberatorio (o, quantomeno, inaugurarne il processo…). E non aspetta altro che tornare alla vecchia routine, ai vecchi stili di vita inconsapevoli ed egoici, come un drogato in astinenza.

Come ciliegina sulla torta, da alcuni giorni è tutto un fiorire di scatti in cui si attesta di essersi sottoposti al vaccino, ennesima dimostrazione di un ego auto-inflazionato che si identifica con la caricatura del “salvatore”.

La nostra speranza è riposta nei pochi, negli individui. In chi si è disorientato, ha vacillato, è caduto. In chi ha attraversato l’ombra e ha saputo trovare un senso al male che stava vivendo. E, così facendo, è riuscito a scorgere una lama di luce nel buio. E ora continua a tendere l’orecchio verso la voce del proprio inconscio, per imparare ad ascoltarlo costantemente, per non lasciare che torni a sonnecchiare sotto coperte troppo corte e fatte di certezze fasulle.

Auguri a tutti coloro che hanno il coraggio di camminare nelle tenebre e trovarvi la luce,

Samantha e Flavio

Angeli e Demoni – seconda parte

Docenti:
Flavio Gandini
Samantha Fumagalli

La seconda parte del corso di aggiornamento Angeli e Demoni è incentrata sulla sperimentazione pratica degli argomenti affrontati durante la prima parte:

Orbitale delle Vite Precedenti;
Sequenza delle Placche dei Vampiri Energetici;
Placche della Mappa delle Debolezze Psichiche.

Inoltre approfondiremo il tema di come affrontare le forze occulte con le Placche dei Vizi e delle Virtù.

La seconda parte del corso Angeli e Demoni è riservata a chi ha frequentato la prima parte.

Anche la seconda parte del corso dura 1 week-end e si terrà in tre diverse date e due località per consentirti di partecipare secondo le tue disponibilità di tempo. Scegli la data e il luogo più comodi e comunicaci per tempo la tua adesione.
Ricorda di portare il libretto formativo!

Sabato 6 e domenica 7 ottobre 2018 
Massa Finalese (MO)
Info e iscrizioni: Stefano Botti,
 cell. 3396004159,
email: stefano@lucedaura.it

Sabato 27 e domenica 28 ottobre 2018
Boffalora d’Adda (LO)
Info e iscrizioni: Flavio Gandini,
 cell. 3357065167,
email: formazione@dermoriflessologia.it

Sabato 10 e domenica 11 novembre 2018 
Boffalora d’Adda (LO)
Info e iscrizioni: Flavio Gandini,
 cell. 3357065167,
email: formazione@dermoriflessologia.it

Email: info@vega200.it
Sito: www.vega2000.it
Sito: www.psicodermosomatica.it