La Luna Nera

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LA LUNA NERA in ASTROLOGIA

A completare l’interpretazione della Luna, in astrologia troviamo anche la Luna Nera, che indica uno dei due fuochi dell’orbita lunare e viene esaminata come se fosse un pianeta, anche se non corrisponde a un vero corpo celeste. Si tratta, infatti, di un punto vuoto, che si muove rispetto alla Terra seguendo la processione absidale dell’orbita lunare, e che impiega quasi 9 anni a completare il giro dello Zodiaco.

La Luna Nera affianca il simbolismo lunare di anima con il suo significato di lato ombra, ovvero quella parte dell’inconscio in cui troviamo le parti più oscure e inquietanti della personalità, come le paure ancestrali, le esperienze angosciose, gli impulsi di ribellione, gli istinti repressi, le pulsioni profonde, la sensualità, la libertà individuale. Insomma, tutti quegli aspetti che lo psichiatra Carl Gustav Jung raccomandava di rendere coscienti per non soccombere alla loro dirompente potenza.

Questo punto del cielo è collegato in modo particolare alla femminilità istintiva, presente in entrambe i sessi, seppure con espressioni differenti, e alle pulsioni sessuali. È ciò che possiamo riportare all’archetipo originario della Grande Madre ed è sostanzialmente un’immagine interna, che non fa parte della sfera conscia, e per incontrarla necessita di un viaggio interiore tra le pieghe segrete della nostra psiche.

(seconda parte – continua)

Samantha Fumagalli

Destini diversi anche se nati nello stesso momento

“Diciamolo francamente: non è vero che gli individui nati nello stesso momento hanno lo stesso destino. È falso sostenere che esiste un destino astrologicamente tracciato in anticipo. Gli astri non svelano i segreti dell’avvenire… Nessun astrologo della tradizione colta si è mai sognato di affermarlo. Questo tipo di invenzione è sostenuta dai ciarlatani e dai denigratori che, per meglio nascondere le loro prevenzioni, trasformano una verità sensata in un’impossibile pretesa”.

André Barbault

L’influsso degli astri

Sappiamo tutti che il moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole scandisce i cicli stagionali e che il moto di rotazione determina l’alternarsi del giorno e della notte, ma la funzione di quest’astro si spinge ben oltre. L’energia solare, che penetra nella biosfera, mantiene ogni forma di vita presente sulla terra e ne influenza la vitalità. La sua luce, penetrando attraverso l’occhio umano, regola l’orologio biologico interno, stabilendo i ritmi circadiani endogeni e i processi fisiologici come il sonno e la fame. La quantità di irraggiamento solare, che raggiunge il suolo terrestre, svolge un’azione significativa anche sulle malattie stagionali, tant’è che nelle zone temperate degli emisferi Nord e Sud del mondo le influenze si sviluppano nei periodi invernali e autunnali, mentre nella fascia equatoriale sono sempre presenti, seppure con intensità ridotta. È inoltre provato, empiricamente e scientificamente, che l’energia solare influenza la nostra salute e il nostro umore.

Non è casuale, dunque, che l’astrologia abbia attribuito un’importanza centrale a quest’astro, tanto da conferirgli l’identificazione del nostro Io vitale e della nostra personalità manifesta.

Come il Sole, in astronomia, è al centro del nostro Sistema solare e con la sua forza gravitazionale tiene legati i pianeti al loro corso, così il Sole, in astrologia, è il centro di gravità della personalità umana e costituisce il punto focale di coordinamento degli influssi di tutti gli altri pianeti.

Il SOLE corrisponde alla formazione dell’ego, alla sensazione di essere una persona distinta dalle altre e ci fornisce l’imprinting sull’interpretazione soggettiva del mondo e il focus organizzativo della capacità di scegliere e agire in modo positivo.

La Terra impiega un anno a compiere un giro completo attorno al Sole e quindi l’astro soggiorna circa un mese in ognuno dei dodici segni astrologici, scandendo la nostra vita in un meraviglioso racconto, che parla di stagioni, di fioriture e avvizzimenti, di lavori ed esperienze da trasformare in insegnamenti, di dolcezze e rigori elargiti della natura.

Anche la Luna esercita un’azione importante sulla Terra. La scienza ha dimostrato che il nostro satellite influisce a livello gravitazionale, dove è responsabile di causare vere e proprie maree atmosferiche, che agiscono sia sugli oceani sia sulla deformazione terrestre. Le fasi lunari, inoltre, influenzano la vegetazione, i cicli riproduttivi e lo stato emotivo degli esseri viventi. E, proprio in virtù delle sue caratteristiche, in astrologia la Luna identifica la sensibilità emotiva.

La LUNA è la capacità di sentire e di rispondere emotivamente alla vita. Rappresenta l’anima, quel soffio vitale che risponde alla vita e si gode intensamente ogni singolo istante, sia esso di entusiasmante amore o di terrificante paura.

Se il Sole-ego è l’unico che può permetterci di plasmare il nostro mondo, è soltanto la Luna-anima che può farci splendere gli occhi davanti a tutte le manifestazioni del Creato, incluse le nostre e le altrui creazioni.

(prima parte – continua)

Samantha Fumagalli

Saturno entra in Pesci

Il pianeta del rigore e della logica entra oggi, 8 marzo 2023, nel caos pescino, universale e spirituale. Da un lato, questo ci offre la possibilità di portare ordine nel caos e di comprendere con la ragione alcuni dei molteplici aspetti del trascendentale e dell’ancora ignoto, com’è avvenuto per esempio, in un precedente passaggio, con la formalizzazione delle teoria della relatività di Einstein (1905). Dall’altro lato, però, la rigidità saturnina può indurre il potere a forme di repressione molto violente allo scopo di normare e imporre leggi, culti e credenze, e impedire la proliferazione di idee diverse e controcorrente.
Il transito dura fino all’inizio del 2026, quando Saturno passerà in Ariete, dando inizio a un nuovo ciclo.
Di Saturno in Pesci ne parlerò ancora, a breve…

Samantha Fumagalli

AstroDermo®

L’astrologia, attraverso lo studio delle costellazioni astrologiche, è in grado di individuare le predisposizioni caratteriali, i talenti, gli aspetti più problematici e le sfide da affrontare nel corso della vita.

La Carta natale è da millenni una mappa ricca di simboli e di inesauribili rivelazioni, a cui adesso si aggiunge l’AstroDermo®, l’unica tecnica che consente di dialogare attivamente con i pianeti e modulare gli effetti degli astri nella nostra vita.

Modulare è la parola chiave. Non si tratta, infatti, di mettere a tacere un pianeta problematico, ma di modulare il suo tono di voce, in modo da capire meglio ciò che vuole insegnarci. Lo stesso vale per un pianeta benevolo, del quale è possibile amplificare il segnale.

Tutto ciò si può fare intervenendo su precisi punti cutanei che riflettono gli astri: le Placche dei Pianeti. La procedura è semplice, l’effetto garantito.

L’intento è quello di accompagnare l’individuo verso una gestione consapevole degli eventi, che gli permetta di apprendere lezioni importanti ed effettuale profondi cambiamenti esistenziali.

Quanto la lezione di un pianeta difficile viene appresa, infatti, anche il suo peso nella nostra vita si trasforma e spesso è proprio quel pianeta a offrirci le risorse per fare una salto evolutivo.

L’AstroDermo è l’unico sistema di astrologia dinamica esistente che permette di interagire con gli influssi planetari di nascita (tema natale) e con quelli previsionali (transiti e rivoluzione solare).

Astrologia e psicologia

André Barbault
Carl Gustav Jung

André Barbault era il vice presidente del Centro Internazionale di Astrologia di Parigi. Egli rivolse a Jung le seguenti domande:

Quale relazione vede tra astrologia e psicologia? 
E quale nuovo ordinamento riterrebbe desiderabile per l’astrologia?

26/5/1954 Parigi

Monsieur André Barbault,

ci sono molti esempi di sorprendenti analogie tra costellazioni astrologiche e fatti psichici, o tra oroscopo e predisposizione caratteriale. Fino ad un certo grado sussiste perfino la possibilità di una previsione, per esempio riguardo l’effetto psichico di un transito. Ci si può aspettare con un grado di probabilità sufficientemente alto che una determinata situazione psichica sia accompagnata da una analoga configurazione astrologica. L’astrologia consiste di configurazioni simboliche, come l’inconscio collettivo, del quale si occupa la psicologia. I pianeti sono gli Dei, simboli delle forze dell’inconscio (in prima linea, accanto ad altri).

È certo che l’astrologia ha molto da offrire alla psicologia, ma ciò che quest’ultima può offrire alla sua sorella maggiore è meno visibile. Per quanto io possa giudicare, sarebbe a vantaggio dell’astrologia se si rendesse conto dell’esistenza della psicologia, soprattutto della psicologia della persona e dell’inconscio. Sono abbastanza sicuro che si possano imparare alcune cose del suo metodo dell’interpretazione del simbolo. Si tratta dell’interpretazione degli archetipi (degli Dei) comune alla due arti, e delle loro reciproche relazioni. Soprattutto la psicologia dell’inconscio si occupa della simbolica archetipica. 

Spero di avere risposto alle Sue domande.

Je vous presente, monsieur, l’expression de mes sentiments distingués.

Carl Gustav Jung

AstroDermo, grazie a tutti!

Talmente tanto l’entusiasmo di stare insieme e condividere che ieri mi sono dimenticata di scattare anche una sola foto.
Poi mi sono detta “Forse è meglio così… è un giorno senza tempo, impossibile da immortalare”.
E allora, per ringraziare tutti della meravigliosa giornata, dinamica e statica, eterna e fugace, in continua trasformazione e ricca di armonia… cosa c’è di meglio dell’Araba fenice?

Grazie di cuore!

Buon viaggio a tutti noi!
Samantha e Flavio

AstroDermo© – La mappa degli astri sul corpo umano

Aggiornamento professionale per Dermoriflessologi
in presenza a
Boffalora d’Adda (LO)
il 2 OTTOBRE 2022

L’astrologia è un’arte antica che ha sempre esercitato un fascino speciale sull’umanità e che, da oltre cinquemila anni, ha chiamato a sé le più grandi civiltà del passato, le menti più brillanti, gli studiosi più geniali.
Questo, ovviamente, non è un corso di Astrologia, ma un super intensivo di AstroDermo© per usare le Placche dei Pianeti con lo scopo di modulare gli effetti degli astri nella nostra vita.

MODULARE è la parola chiave. Sì, perché non possiamo mettere a tacere del tutto un pianeta problematico, ma possiamo abbassargli il tono di voce, quando grida troppo forte, in modo da capire meglio ciò che ci vuol dire. Parallelamente possiamo amplificare il segnale positivo e benevolo di un pianeta ben posizionato nel Tema natale o che sta transitando in angolo armonico e protettivo.

Tutto questo è possibile intervenendo praticamente sulle Placche dei Pianeti. La procedura è semplice, l’effetto garantito. La mappa dei pianeti è a portata di mano e ogni operatore è in grado di intervenire su di essa. L’intento non è di modificare o addolcire il futuro, bensì accompagnare l’individuo verso una gestione consapevole degli eventi, permettendo di apprendere importanti lezioni che portano a cambiamenti esistenziali profondi. Infatti, quando la lezione di un pianeta “difficile” viene appresa, anche il suo peso nella nostra vita si trasforma e spesso è proprio quel pianeta a farci fare il salto evolutivo all’ottava superiore.

Questo aggiornamento è un’opportunità per ampliare la gamma di proposte per i vostri clienti con un argomento universalmente conosciuto, quale è l’astrologia, ma arricchito da una chiave unica: l’intervento attivo! L’AstroDermo è l’unico sistema di astrologia dinamica esistente che permette di interagire con gli influssi planetari di nascita (tema natale) e con quelli previsionali (transiti e rivoluzione solare).

INCONTRO IN PRESENZA

Il corso è riservato ai Dermoriflessologi e la partecipazione è aperta a tutti gli operatori associati.

Le iscrizioni sono aperte.

Sistema geocentrico e sistema eliocentrico

Il sistema geocentrico è un modello astronomico che pone la Terra al centro dell’Universo, con gli altri corpi celesti che ruoterebbero attorno a essa.

Ci viene raccontato (e fatto studiare) che questo fosse il modello delle civiltà antiche, ma la realtà è ben diversa.

Ci sono, infatti, documenti che attestano come già nella prima metà del III secolo a.C. Aristarco di Samo avesse elaborato un primo modello del sistema eliocentrico, rifacendosi a precedenti ancora studi dell’età pre-classica e di Ermete Trismegisto.

La stessa astrologia, che anticamente era anche astronomia, è fondata su un sistema eliocentrico fin dagli albori

La teoria eliocentrica fu dunque scartata per circa due millenni, in favore di quella geocentrica, e venne infine riconosciuta dopo il 1600-1700 con molta difficoltà, viste le numerose “polemiche” subite a questo proposito da Niccolò Copernico (1473-1543), Galileo Galilei (1564-1642) e Giovanni Keplero (1571-1630).

Il sistema copernicano, già “vecchio” di quasi duemila anni, richiese un lungo secolo di contrasti, prima che la “nuova fisica” e la religione fossero capaci di accettarlo, grazie anche ai successivi studi di Isaac Newton (1687) e, ancora dopo, nel 1750, di Alexis Clairault.

Fu nel 1757 che la Congregazione dell’Indice ritirò il decreto che vietava tutti i libri che insegnavano il movimento della Terra (anche se il Dialogo di Galileo e un paio di altri libri continuavano a essere esplicitamente inclusi) e soltanto nel 1820 la Congregazione del Sant’Uffizio decretò il permesso di trattare il movimento della Terra come un dato di fatto, rimuovendo ogni ostacolo per i cattolici.

Secondo l’ipotesi di Aristarco di Samo (III sec. a. C.) erano i pianeti a compiere le loro rivoluzioni intorno al Sole (eliocentrismo) e non intorno alla Terra (geocentrismo), modello ripreso anche da Plutarco e Simplicio e citato nel mito della caverna di Plutone, che poneva il Sole al centro, simbolo del Principio in Ermete Trismegisto.

Il modello di Aristarco coincide poi con quello proposto da Copernico 18 secoli dopo.

La scienza moderna ha quindi ripreso un discorso rimasto misteriosamente in sospeso per millenni?

Con quale presunzione ci chiede, oggi, fede cieca?

Con quale presunzione etichetta l’astrologia come stupida superstizione?

Gli influssi degli astri

Sappiamo tutti che il moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole scandisce i cicli stagionali e che il moto di rotazione determina l’alternarsi del giorno e della notte, ma la funzione di quest’astro si spinge ben oltre. Il flusso energetico solare, che penetra nella biosfera, mantiene ogni forma di vita presente sulla terra e ne influenza la vitalità. La sua luce, penetrando attraverso l’occhio umano, regola l’orologio biologico interno, stabilendo i ritmi circadiani endogeni e processi fisiologici come il sonno e la fame. La quantità di irraggiamento solare, che raggiunge il suolo terrestre, svolge un’azione significativa anche sulle malattie stagionali, tant’è che nelle zone temperate degli emisferi nord e sud del mondo le influenze si sviluppano nei periodi invernali e autunnali, mentre nella fascia equatoriale sono sempre presenti, seppure con intensità ridotta. È inoltre provato, empiricamente e scientificamente, che l’energia solare influenza la nostra salute e il nostro umore.

Non è casuale, dunque, che l’astrologia abbia da sempre attribuito un’importanza centrale a quest’astro, tanto da conferirgli l’identificazione del nostro io vitale e della nostra personalità manifesta. Come il Sole è, in astronomia, al centro del nostro Sistema solare e con la sua forza gravitazionale tiene legati i pianeti al loro corso, così il Sole è, in astrologia, il centro di gravità della personalità umana e costituisce il punto focale di coordinamento degli influssi di tutti gli altri pianeti.

Il Sole corrisponde alla formazione dell’ego, alla sensazione di essere una persona distinta dalle altre e ci fornisce l’imprinting sull’interpretazione soggettiva del mondo e il focus organizzativo della capacità di scegliere e agire in modo positivo.

La Terra impiega un anno a compiere un giro completo attorno al Sole e quindi l’astro soggiorna circa un mese in ognuno dei dodici segni astrologici, scandendo la nostra vita in un meraviglioso racconto, che parla di stagioni, di fioriture e avvizzimenti, di lavori ed esperienze da trasformare in insegnamenti, di dolcezze e rigori elargiti della natura.

In maniera similare, anche la Luna esercita un’azione non trascurabile sulla Terra. La scienza ha ampiamente dimostrato che il nostro satellite influisce a livello gravitazionale, dove è responsabile di causare vere e proprie maree atmosferiche, che agiscono sia sugli oceani sia sulla deformazione terrestre. Le fasi lunari, inoltre, influenzano la vegetazione, i cicli riproduttivi e lo stato emotivo degli esseri viventi. E, proprio in virtù delle sue caratteristiche, in astrologia la Luna identifica la sensibilità emotiva.

La Luna è la capacità di sentire e di rispondere emotivamente alla vita, rappresenta l’anima, quel soffio vitale e incorporeo che sgorga spontaneo dall’inconscio, si impressiona di fronte agli eventi, risponde alla vita e si gode intensamente ogni singolo istante, sia esso di entusiasmante amore o di terrificante paura.

Se il Sole-ego è l’unico che può permetterci di plasmare il nostro mondo, è soltanto la Luna-anima che può farci splendere gli occhi davanti a tutte le manifestazioni del Creato, incluse le nostre e le altrui creazioni.

L’umana sensibilità è volubile e pronta a rispondere alla vita e la Luna, infatti, in soli 28 giorni compie il giro completo dello Zodiaco, sostando poco più di due giorni in ciascun segno.

A completare l’interpretazione della Luna, in astrologia troviamo anche la Luna Nera, che indica uno dei due fuochi dell’orbita lunare e viene esaminata come se fosse un pianeta, anche se non corrisponde a un vero corpo celeste. Si tratta, infatti, di un punto vuoto, che si muove rispetto alla Terra seguendo la processione absidale dell’orbita lunare, e che impiega quasi 9 anni a completare il giro dello Zodiaco.

La Luna Nera affianca il simbolismo lunare di anima con il suo significato di lato ombra, ovvero quella parte dell’inconscio in cui troviamo le parti più oscure e inquietanti della personalità, come le paure ancestrali, le esperienze angosciose, gli impulsi di ribellione, gli istinti repressi, le pulsioni profonde, la sensualità, la libertà individuale. Insomma, tutti quegli aspetti che lo psichiatra Carl Gustav Jung raccomandava di rendere coscienti per non soccombere alla loro dirompente potenza.

Questo punto del cielo è collegato in modo particolare alla femminilità istintiva, presente in entrambe i sessi, seppure con espressioni differenti, e alle pulsioni sessuali. È ciò che possiamo riportare all’archetipo originario della Grande Madre ed è sostanzialmente un’immagine interna, che non fa parte della sfera conscia, e per incontrarla necessita di un viaggio interiore tra le pieghe segrete della nostra psiche.

Come logica conseguenza degli influssi del Sole e della Luna, scientificamente dimostrati, dobbiamo dedurre che tutti i pianeti del nostro sistema solare producano effetti sulla Terra e sui suoi abitanti, anche se la scienza non si è ancora occupata di studiarli in maniera approfondita, e che la Terra stessa influisca sullo stato d’essere degli altri corpi celesti.

In astrologia, tali effetti sugli uomini sono stati studiati da millenni, giungendo a un’interpretazione che è stata suffragata da milioni e milioni di conferme.

Ogni pianeta riveste precise funzioni psichiche, che assumono colorazioni e inclinazioni diverse a seconda della posizione del corpo celeste nel tema natale individuale. Il segno zodiacale ci dice in quale modalità si esprime una determinata funzione psichica, la casa ci mostra il suo settore privilegiato, il suo campo d’azione, e gli aspetti ci raccontano le alleanze, le frizioni e le opposizioni della nostra interiorità.

Vediamo, dunque, che Mercurio influenza la nostra percezione, l’intelligenza, le capacità di ascoltare, leggere, studiare e imparare, ma anche quelle di comunicare, insegnare e scrivere.

Il dio alato del nostro cielo interiore è curioso, veloce, furbo, ed è il fedele messaggero del Sole-personalità, al quale deve riportare ogni informazione, anche allo stato grezzo, senza preoccuparsi di null’altro.

Abbiamo, poi, Venere, che individua l’affettività, la facoltà di creare relazioni emotive durevoli e orienta il nostro senso estetico. La dea dell’amore e della bellezza ci fa innamorare, ci fa commuovere davanti a un paesaggio meraviglioso o di fronte a un’opera d’arte, ci indica la strada dell’equilibrio, della serenità e della pace interiore. Venere influenza la capacità di provare simpatia, empatia e di stringere amicizie e alleanze diplomatiche.

Marte rappresenta lo sviluppo della volontà, il coraggio, l’aggressività e l’intraprendenza. Il dio della guerra influenza il nostro desiderio di autodeterminazione, la nostra forza, la facoltà di provare diffidenza e irritazione, di dire di no e, se necessario, di scatenare tempeste. Può spingerci a essere crudeli ed egoisti, ma se impariamo a cavalcare la sua dirompente energia, si dimostrerà un eccellente alleato per la sopravvivenza.

I primi pianeti sono piuttosto veloci a percorrere il giro dello Zodiaco, Mercurio e Venere impiegano infatti un anno, sostando in ogni segno circa un mese, mentre Marte ci mette due anni. Da qui in avanti, il moto dei pianeti si fa più lento, andando a imprimere alle nostre vite influenze più tenaci e durature: Giove completa il giro in 12 anni e Saturno ne impiega 29.

Dopo il pianeta rosso, incontriamo Giove, da tutti conosciuto come il portatore di fortuna, anche se questa è soltanto una piccola parte della sua funzione, perché Giove, in realtà, simboleggia la fede nella vita, l’espansione della vitalità, il buon umore. E non è a caso che, per rafforzare in noi questi istinti primari, Giove elargisca la buona sorte. Il re degli dèi è un re buono, generoso, simpatico, un dio che si adopera affinché non venga mai meno la certezza che la vita meriti sempre di essere vissuta. Il rischio celato in tanta entusiastica fiducia è quello di non riuscire a vedere i pericoli del mondo e dare per scontata la fortuna. Serve equilibrio per mettere a frutto i doni di questo pianeta.

Di mettere alla prova la nostra fede, invece, se ne incarica Saturno, ponendo sul nostro cammino prove e ostacoli da superare. Il titano Crono, signore del tempo, ci insegna a sviluppare l’autodisciplina, il rigore e la giustizia per indurci a dimostrare di avere davvero fede nella realizzazione del nostro destino e poter giungere a un autentico rispetto di noi stessi. Certo, può portare a momenti di tristezza, può causare sofferenza e imporci cammini solitari, ma il suo scopo è farci scoprire la nostra vera essenza e spronarci a essere fedeli a noi stessi.

Dopo Saturno, entriamo nel campo dei pianeti invisibili a occhio nudo: Urano, Nettuno e Plutone. Questi tre corpi celesti, anche in virtù del tempo di soggiorno in ogni segno zodiacale, influenzano maggiormente le caratteristiche generazionali e le epoche storiche. Urano, infatti, impiega 80 anni a fare un giro completo, sostando in un segno per circa 6-7 anni, Nettuno ci mette 164 anni, soggiornando per circa 14 anni in ogni segno, e a Plutone servono addirittura 250 anni per completare il suo percorso e circa 21 per uscire da un segno. Ciò non toglie che i tre pianeti cosiddetti lenti abbiano un influsso anche nella vita del singolo, sia per quanto concerne il tema natale, sia per i transiti, ma spesso il loro insegnamento si riesce a mettere a frutto soltanto grazie a un lavoro volontario di autoanalisi su se stessi.

Urano simboleggia lo sviluppo dell’individualità in un’ottica più di ricerca della verità che non di mero egocentrismo o individualismo. A tale scopo, stimola la capacità di mettere in discussione il potere precostituito e di rendersi disponibili ai cambiamenti, anche quelli capaci di rivoluzionare l’esistenza, nell’intento di camminare la propria autentica missione di vita. In un tema individuale, il dio del cielo rivela le propensioni a questi impulsi di natura psichica e spirituale, che per essere rappresentati attivamente necessitano dell’intervento consapevole del soggetto, altrimenti si limita a segnalare gli ambiti nei quali saremo soggetti a scossoni o a subire ribaltamenti di situazioni.

Nettuno raffigura la coscienza e gli stati alterati di coscienza, la fantasia, l’intuizione, il misticismo, il sentimento religioso e la consapevolezza del divino in noi. Fornisce, inoltre, indicazioni sull’uso o l’abuso di farmaci e droghe. Anche in questo caso, il dio del mare può limitarsi a segnalare aspetti prevalentemente passivi, come le reazioni automatiche, le circostanze in cui si rischia di cadere vittima di illusioni o gli eventi, per lo più nebulosi, con i quali ci si dovrà confrontare. Ma se si accoglie la sua chiamata, può diventare un potente alleato per la creatività, perché Nettuno sa fecondare la fantasia e l’immaginazione come nessun altro pianeta sa fare e, da abile navigatore dei misteriosi territori dell’irrazionale, può mostrarci come trascendere l’ego e individuare un punto d’osservazione esterno a noi.

Per ultimo incontriamo Plutone, simbolo di morte e rinascita, di trasformazione, rigenerazione e potere. Per comprendere la funzione di questo pianeta e la sua “promessa di potere”, dobbiamo imparare a conoscere i suoi due volti: quello di Ade, temuto signore dell’Aldilà, emblema della fine di tutte le cose e foriero del giorno del giudizio; e quello di Plutone, dio della ricchezza, i cui beni sono direttamente collegati alle risorse del sottosuolo e ai tesori racchiusi nelle profondità del nostro inconscio.

Il messaggio di Plutone è sostanzialmente una provocazione. Con il suo implicito porci al cospetto dell’ineluttabilità della morte, rende evidente l’assurdità di ogni limitazione e ci sprona a sognare in grande. Spetta a noi il compito di rispondere, e possiamo farlo con pretese di vanagloria, soccombendo alle nostre stesse ossessioni, oppure possiamo accettare di scendere nelle profondità della nostra psiche per imparare a discernere la verità e realizzare senza remore il nostro vero destino.

Consulti

Tema natale (Samantha Fumagalli)
Relazione scritta dell’analisi del tema natale astrologico + 1 ora di consulto

Rivoluzione solare con transiti (Samantha Fumagalli)
Relazione scritta dell’analisi dei transiti e della rivoluzione solare + 1 ora di consulto

AstroDermo (Samantha Fumagalli + Flavio Gandini)
Breve relazione scritta sulla dinamica planetaria e psicologica da affrontare (previo colloquio) + 1 ora e 1/2 di sessione di Dermoriflessologia, mirata sui punti cutanei relativi ai pianeti