Il papiro della vita

L’esistenza è un fluire di esperienze. E sperimentare è uno dei compiti di questa nostra effimera vita terrena. Ogni esistenza raccoglie in sé molti insegnamenti, che devono essere trasformati in conoscenze superiori e consapevolezza.
Potremmo paragonare la vita a un papiro che si srotola strada facendo: l’uomo cammina lungo il tracciato del papiro imprimendovi sopra le sue impronte come fossero parole nuove.
E noi abbiamo il libero arbitrio di scegliere se arricchire, nel vero senso della parola, il nostro papiro oppure se lasciare che esso si colmi semplicemente di elementi.
Una vita senza esperienze è un papiro vuoto e, a questo proposito, ci ritornano alla memoria alcuni versi di Kahlil Gibran:

Diceva un foglio bianco come la neve:
“Sono stato creato puro
e voglio rimanere così per sempre.
Preferirei essere bruciato e finire in cenere
che essere preda delle tenebre
e venir toccato da ciò che è impuro”.
Una boccetta d’inchiostro sentì ciò che il foglio diceva
e rise del suo cuore scuro,
ma non osò avvicinarsi.
Sentirono le matite multicolori,
ma anch’esse non gli si accostarono mai…
e il foglio bianco come la neve rimase puro e casto per sempre
puro e casto, ma Vuoto.

Buona Vita, con l’augurio che sia sempre ricca di Amore e Consapevolezza!

Calligaris: Il pensiero che guarisce

PER CHI DESIDERA CONOSCERE GIUSEPPE CALLIGARIS E AVERE UN PRIMO APPROCCIO ALLA DERMORIFLESSOLOGIA
Il pensiero che guarisce” è la tesi di laurea del celebre professor Giuseppe Calligaris, medico chirurgo specializzato in neurologia e psichiatria.
Nato nel 1876, Calligaris fu docente e ricercatore universitario. Le sue scoperte lo collocano a buon titolo tra i più geniali medici dell’anima. Egli, infatti, individuò linee e placche sulla pelle dell’uomo, che mettono in relazione il corpo e lo spirito, la fisiologia e la psicologia.
Nella sua rivoluzionaria tesi di laurea, Calligaris mostra come il pensiero agisca sul corpo, anticipando di svariati decenni le più recenti scoperte di neurofisiologia, biochimica e persino di fisica quantistica.
Con la prefazione di Samantha Fumagalli, ideatrice e insegnante, insieme a Flavio Gandini, della Dermoriflessologia, una disciplina olistica che origina dagli studi di Giuseppe Calligaris.

L’Archetipo del Cercatore

Per mettersi in cammino, il Cercatore ha bisogno di avere fede nell’esistenza di una meta ben definita e di credere che la raggiungerà. Strada facendo, sperimenterà la rinascita e la trasformazione, morendo al vecchio e rinascendo al nuovo, dipanerà misteri, troverà risposte, conoscerà se stesso e realizzerà grandi cose, ma in ultimo scoprirà che la vera vittoria di ogni ricerca è l’essenza dell’esperienza vissuta per raggiungere la meta più che la meta in sé. Questa consapevolezza porta il Cercatore a trascendere il bisogno di raggiungere l’obiettivo prefissato, a favore del valore dell’esperienza del viaggio in quanto tale.

DERMORIFLESSOLOGIA DELL’ARCHETIPO

Accademia Dermoriflessologia 2020 Lodi

Accademia di Dermoriflessologia 2020
Boffalora d’Adda (LO)
Docente: Flavio Gandini ideatore della Dermoriflessologia®

Info: vega@vega2000.it

La Dermoriflessologia è una disciplina olistica dedicata al benessere psicofisico e all’evoluzione spirituale, che unisce antiche conoscenze esoteriche con le scoperte dello scienziato italiano Giuseppe Calligaris. Si avvale di una tecnica riflessologica che interagisce con l’energia psicofisica attraverso semplici stimolazioni cutanee.
La Dermoriflessologia si basa sulla capacità del corpo di conservare memoria del proprio vissuto e su quella della pelle di essere uno specchio fedele di corpo e anima. Emozioni e pensieri influenzano lo stato fisico, le condizioni fisiche influenzano pensieri ed emozioni. Questa relazione si riflette sulla pelle, dove possiamo individuare i flussi energetici e le memorie cristallizzate nel corpo.
La Dermoriflessologia consente di:
✔ rilevare le condizioni psicofisiche;
✔ inviare segnali a corpo e psiche per indurre risposte di auto-guarigione;
✔ portare alla luce la vera personalità;
✔ promuovere la risoluzione dei traumi e la liberazione dai condizionamenti derivati da episodi stressanti o dolorosi;
✔ stimolare sentimenti positivi;
✔ amplificare e pilotare l’attività onirica;
✔ risvegliare le facoltà superiori.

Il programma didattico prevede: 8 week-end più gli esami
La costituzione energetica
(2 week-end)
La simbologia emotiva (1 week-end)
Il Codice Psicosomatico (2 week-end)
Riflessologia della Memoria (1 week-end)
Il Potere dei Sogni (1 week-end)
Sperimentazione e pratica (1 week-end)

Programma esteso: clicca qui

Sede: Associazione Vega, via Pietro Nenni 28/4, Boffalora d’Adda (LO)

Iscrizioni ENTRO 10 febbraio 2020:
Associazione Vega: 335 7065167 (pomer.)
vega@vega2000.it – info@vega2000.it

Continuare bene il 2020

QUANDO HO COMINCIATO AD AMARMI
Charlie Chaplin

Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
mi sono reso conto che il dolore e la sofferenza emotiva
servivano a ricordarmi che stavo vivendo in contrasto con i miei valori.
Oggi so che questa si chiama autenticità.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
ho capito quanto fosse offensivo voler imporre a qualcun altro i miei desideri,
pur sapendo che i tempi non erano maturi e la persona non era pronta,
anche se quella persona ero io.
Oggi so che questo si chiama rispetto.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
ho smesso di desiderare una vita diversa
e ho compreso che le sfide che stavo affrontando erano un invito a migliorarmi.
Oggi so che questa si chiama maturità.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
ho capito che in ogni circostanza ero al posto giusto e al momento giusto
e che tutto ciò che mi accadeva aveva un preciso significato.
Da allora ho imparato ad essere sereno.
Oggi so che questa si chiama fiducia in sé stessi.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
non ho più rinunciato al mio tempo libero e ho smesso di fantasticare troppo su grandiosi progetti futuri.
Oggi faccio solo ciò che mi procura gioia e felicità, ciò che mi appassiona e mi rende allegro,
e lo faccio a modo mio, rispettando i miei tempi.
Oggi so che questa si chiama semplicità.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
mi sono liberato di tutto ciò che metteva a rischio la mia salute: cibi, persone, oggetti, situazioni
e qualsiasi cosa che mi trascinasse verso il basso allontanandomi da me stesso.
All’inizio lo chiamavo “sano egoismo”,
ma oggi so che questo si chiama amor proprio.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
ho smesso di voler avere sempre ragione.
E cosi facendo ho commesso meno errori.
Oggi so che questa si chiama umiltà.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
mi sono rifiutato di continuare a vivere nel passato o di preoccuparmi del futuro.
Oggi ho imparato a vivere nel momento presente, l’unico istante che davvero conta.
Oggi so che questo si chiama benessere.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare,
mi sono reso conto che il mio pensiero può rendermi miserabile e malato.
Ma quando ho imparato a farlo dialogare con il mio cuore,
l’intelletto è diventato il mio migliore alleato.
Oggi so che questa si chiama saggezza.

Non dobbiamo temere i contrasti, i conflitti e i problemi
che abbiamo con noi stessi e con gli altri,
perché perfino le stelle, a volte, si scontrano fra loro dando origine a nuovi mondi.
Oggi so che questa si chiama vita.