Quello che non va bene…

foto concessa in uso gratuito da Pixabay – StockSnap

Quello che dà fastidio in questo clima di “rinnovamento culturale” (dovremmo dire degrado, ma va bene lo stesso) non è tanto il presunto “nuovo che avanza” quanto l’imposizione che stanno attuando.

Non mi disturba che uno voglia svegliarsi ogni giorno in un corpo diverso, uomo donna verza o procione, sono fatti suoi.

Non mi disturba che a due genitori piaccia farsi chiamare numero 1 e numero 2, sono sempre fatti loro.

Non mi disturba che qualcuno voglia viaggiare su un veicolo eletterico o a pedali o preferisca non uscire più di casa, sono ancora libere scelte.

Non mi disturba che alcuni vogliamo mangiare vermi o cavallette o cibo di sintesi o assumere farmaci di tutte le razze, il corpo è loro.

Ma non si può imporlo a tutti.
Questo non è il “nuovo che avanza”, si chiama dittatura.

Forse la CO2 non è il vero problema…

© licenza gratuita da Pixabay – Franz26

Mentre noi dovremmo tornare all’epoca della pietra, senza automobile, senza riscaldamento, centellinando l’acqua e il consumo di energia elettrica, crucciandoci dell’impatto ambientale di ogni nostro respiro e di ogni nostro pasto, e dovremmo accettare di vivere in città-ghetto, i governi continuano a promuovere il digitale e l’intelligenza artificiale.

MA QUANTO INQUINA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE?

Da una stima approssimativa del 2022 ChatGPT emetteva circa 3.8 TONNELLATE DI CO2E OGNI SINGOLO GIORNO. Oggi, considerato l’utilizzo crescente di ChatGPT in tutto il mondo, il risultato è decisamente superiore.

È stato stimato che il ciclo per l’addestramento di diversi modelli di IA di grandi dimensioni genera circa 550 TONNELLATE DI ANIDRIDE CARBONICA e consuma 1.287 Mwh (Mega Watt all’ora)

Del resto, i set di dati utilizzati per addestrare simili algoritmi stanno diventando sempre più consistenti: nel 2019 GPT-2 aveva 1,5 miliardi di parametri; in seguito GPT-3 aveva 175 miliardi di parametri e l’attuale ChatGPT è salito ulteriormente.

Per dare un’idea delle dimensioni di consumo e di emissioni basti pensare che l’invio di un’email è pari a 4 grammi di CO2, l’invio di un SMS genera 0,014 grammi di CO2, un messaggio Whatsapp, con foto è pari a circa 50 grammi.

E QUANTO CONSUMA L’IA?

Per il ciclo di addestramento di GPT-3 i centri dati statunitensi di Microsoft utilizzavano circa 700.000 litri di acqua dolce e pulita e circa tre volte tanto ne serve per i modelli superiori. Senza contare il fabbisogno idrico per la produzione dei chip per computer e per la generazione di energia, che fanno salire la quantità di acqua consumata di dieci volte, quindi dai 7 ai 21 milioni di litri di acqua.

Luna piena in Ariete del 29 settembre 2023

La Luna piena in Ariete del 29 settembre 2023 coincide con la festa dell’Arcangelo Michele.

Nel periodo equinoziale dell’anno, quando luce e tenebre figurano in equilibrio, prima dell’inizio della fase più intima e spirituale, la Luna piena, massima espressione delle forze esteriori, si trova in Ariete, quasi a indicare la spada di Michele, contrapposta alla bilancia, indicata dal Sole nel segno della Bilancia.

Spada e bilancia sono i due simboli dell’Arcangelo, archetipo della forza esercitata in nome della giustizia. E qui vediamo che il governatore della Luna, Marte, si trova proprio in Bilancia, congiunto al Nodo lunare Sud, quindi intento a domare la coda del Drago. E lo fa sostenuto da bel sestile a Venere, sottolineando l’importanza di esercitare la forza in modo congiunto alla clemenza.

Direi che la Carta del Cielo di questa Luna piena illumina davvero la figura dell’Arcangelo Michele, esortando ognuno di noi a incontrare le forze oscure, interiori ed esteriori, e uscirne trasformati positivamente e quindi vincitori.

Da L’Incantatrice

Dal mio romanzo L’INCANTATRICE:
«Pensò alla Luna e al suo illusorio assottigliarsi in spicchi, fino a sparire. Ma la Luna non sparisce affatto, si oscura e continua a esistere, anche se non è più visibile dall’occhio umano. Lo stesso vale per ogni forma di esistenza, si disse. Quando qualcuno abbandona il corpo, ci sembra che sia morto, che non ci sia più, ma non è così. Esiste ancora, sotto diverse spoglie, in una zona non accessibile dalla nostra vista. Come la Luna.

Buona giornata!

Samantha Fumagalli

La vera evoluzione umana

creative commons by Pixabay

Mi preoccupa un po’ una nuova tendenza new age che veicola un approssimativo messaggio di “ascensione” molto rassicurante, ma che a mio parere potrebbe celare non pochi riferimenti alla realtà virtuale e al metaverso oltre ad avere un effetto narcotizzante sulla coscienza. Questo si aggiunge a fantomatici “risvegli” di massa, alla “luce” che sta arrivando e annullerà ogni tenebra e altre affermazioni di siffatta natura.

Questa è veramente l’epoca del Sé spirituale, che proseguirà per parecchi secoli, durante la quale l’umanità può (e sottolineo può perché non è un processo scontato che avviene da solo o ad opera di luminose presenze angeliche) superare la dimensione egoica e passare dall’Io al Sè spirituale, facendo ritorno alla percezione dei mondi spirituali, ma in modo cosciente e consapevole.
E ci sono davvero potenti forze spirituali che stanno favorendo questo processo, riversandosi sulla Terra, ma non svolgono da sole tutto il lavoro. È indispensabile un duro lavoro da parte del singolo, perché si tratta di un’evoluzione individuale.

Pochissimi colgono e usano queste forse che, tra l’altro, vengono spesso carpite anche da forze ostacolatrici.

Per fare realmente un percorso ispirato alla resurrezione spirituale, occorrono un serio atteggiamento etico (che non sia motivato soltando da esigenze materiali) e il distacco dalla mentalità dominante.Il tutto e subito, il pressapochismo, la faciloneria, le spinte anestezzanti, la dabbenaggine, i giudizi affrettati… sono tutti elementi di disturbo e fallimento.

Impegno, etica e autentica conoscenza spirituale sono gli unici capisaldi per chi vuole davvero cavalcare la nuova epoca. Tutto il resto, a mio avviso, sono chiacchiere, distrazione, intrattenimento.

Flavio Gandini