Sono aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2018-2019 di Dermoriflessologia.
Info: vega@vega2000.it
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/Dermoriflessologia-1621340868113208/
La via del benessere naturale
Sono aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2018-2019 di Dermoriflessologia.
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Programma Festival Wellness – Pieve di Cadore, 18 19 20 maggio 2018
Durante la manifestazione sarà possibile sperimentare sessioni di Dermoriflessologia per il Riequilibrio Energetico con le bravissime Dermoriflessologhe Marzia Alberghini e Caterina Giovanardi.
Cogli l’occasione al volo!
ANGELI E DEMONI – Aggiornamento Dermoriflessologi
Boffalora d’Adda, 5 e 6 maggio 2018
Un fine settimana stupendo, tra Angeli e Demoni, scherzi e storie serie, risate fino alle lacrime (perché si impara meglio ridendo), tanti abbracci e…
MAGIA e AMORE in ABBONDANZA.
Ovviamente abbiamo anche studiato, imparato e sperimentato!
GRAZIE A TUTTI DI VERO CUORE,
Flavio e Samantha
Una meravigliosa sede a Montesilvano (Pescara), di fronte al mare.
Momenti indimenticabili. Conferenze interessantissime.
Espositori gentili e disponibili.
E il grandissimo piacere di trovare un’antica collaborazione: Maria Pia Fiorentino, che tanto ha donato agli studi di Giuseppe Calligaris, e che oggi solca il mare della conoscenza con la bellissima rivista L’Eterno Ulisse (sulla quale si possono trovare anche articoli di Dermoriflessologia e sulle scoperte di Calligaris).
Grazie a Nicola Cutolo e a tutto lo staff per la stupenda avventura!
Tutto ha inizio con l’antico monito “conosci te stesso”.
Sebbene gli esseri umani siano convinti di conoscersi e di essere dotati di coerenza e coesione psichica, in realtà si conoscono poco e sono volubili e influenzabili. Gli stimoli esterni provocano continui dubbi, turbamenti e cambiamenti di rotta, mettendo in risalto l’esistenza di personalità multiple o quanto meno di un’identità frammentata. Sembra che questa sia la natura dell’essere umano, il quale può, però, ricercare in se stesso un nucleo che gli dia stabilità, senza impedirgli di crescere. Si tratta di rapportare ogni nuovo apprendimento a un io unitario e permanente.
Sono molte le voci e le opinioni che agitano la mente umana e che, entrando in conflitto tra loro, infliggono battute d’arresto e causano tensioni ardue da risolvere. Scontri e divergenze interiori sono il chiaro segnale di una personalità frammentata, che tende a subire la vita più che partecipare volontariamente al suo dispiegarsi.
Una delle più grandi illusioni dell’essere umano riguarda appunto il suo io. Quella che potremmo definire la “macchina-uomo” è un evoluto congegno con cui e attraverso il quale tutto accade, ma che non può fare, se per fare intendiamo un agire deliberato e volontario. Per fare, occorre un’identità permanente, mentre ciò che viene comunemente chiamato “io” muta con la stessa rapidità con cui cambiano i pensieri, i sentimenti e gli umori. Commette un grave errore, chi considera se stesso sempre una sola stessa persona, perché in realtà egli è sempre una persona differente. Ogni pensiero, ogni desiderio, ogni avversione, ogni sensazione, ogni umore dice “io”; io penso; io desidero; io detesto; io sento; io ho bisogno. Si dà per scontato che questo io appartenga a un tutt’uno, ovvero all’intero essere umano, e che, di conseguenza, i pensieri, i desideri, le avversioni, le sensazioni e gli umori siano espressi da questo tutt’uno. Nella realtà dei fatti, una simile supposizione non ha fondamento, perché ogni idea e ogni capriccio compaiono e vivono in modo indipendente dall’unità. Questo tutt’uno non si esprime mai, per la semplice ragione che esso non è strutturato, cioè esiste di per sé, ma solo fisicamente, in quanto corpo, e in astratto, in quanto concetto.
L’essere umano non ha un Io individuale, piuttosto ha centinaia di piccoli io separati, talvolta sconosciuti tra loro, talvolta ostili l’uno nei confronti dell’altro, che sono reciprocamente esclusivi e incompatibili. Ogni volta che una persona dice o pensa “io”, quell’io è differente, ora è un pensiero, ora una sensazione, ora un altro pensiero, ora un’altra sensazione, e via di seguito senza fine.
L’essere umano è una pluralità, che deve realizzare l’unità, portando in essere ciò che viene chiamato Io o Sé.
E non si sottovaluti la differenza tra un io e un Io: l’iniziale maiuscola non è un gioco grafico, ma sta a rappresentare l’identità, come fosse un nome proprio.
Tratto dal libro La quinta via di Samantha Fumagalli e Flavio Gandini
Samantha Fumagalli e Flavio Gandini, ricercatori, scrittori e docenti, dopo aver studiato e sperimentato le scoperte enunciate dal professor Calligaris, hanno inventato la Dermoriflessologia® e la Dermoalchimia®, due discipline olistiche dedicate all’armonizzazione di corpo, mente e spirito e allo sviluppo della coscienza umana e della spiritualità. Nel 2000 hanno fondato l’Associazione Vega per lo studio e la divulgazione di queste materie e hanno dato vita all’Accademia di Dermoriflessologia.
Flavio Gandini e Samantha Fumagalli saranno presenti al
24° Convegno Internazionale di Parapsicologia
L’Uomo multidimensionale
Centro Congressi Grand Hotel Adriatico
Montesilvano (Pescara)
GIOVEDÌ 19 APRILE
Seminario esperienziale gratuito in una sala del Centro Congressi Grand Hotel Adriatico (chiedere agli organizzatori)
16.00 – Flavio Gandini – Il pensiero che guarisce: il potere della mente inconscia e come usarlo.
VENERDÌ 20 APRILE
Conferenza Sala Congressi Grand Hotel Adriatico
10.30 – Flavio Gandini – La quinta via: il risveglio della coscienza.
Si è concluso questo weekend, 3-4 marzo, l’anno accademico 2017-2018 di Dermoriflessologia. Un gruppo variopinto, bravissimo e molto preparato con il quale abbiamo fatto un bellissimo percorso insieme.
Ringraziamo di cuore i partecipanti, diamo loro il benevenuto nella famiglia dei Dermoriflessologi e auguriamo a tutti un buon lavoro!
Con simpatia e affetto,
Flavio e Samantha
DERMORIFLESSOLOGIA
GIUSEPPE CALLIGARIS spiega con queste parole il superlativo organo di senso che è la PELLE:
«La superficie cutanea del corpo umano rappresenta uno specchio magico, invisibile ma presente, sul quale tutto viene riflesso, dal mondo interno e da quello esterno, entro cornici già preordinate. Su questo specchio è in realtà proiettato tutto l’Universo. Ma questo numero infinito d’immagini non perviene distinto alla coscienza, che ne resterebbe perturbata in mezzo a una confusione caotica. Dal piano del subconscio sale a quello della coscienza soltanto quell’immagine che viene centrata, isolata, rafforzata e illuminata nel cervello umano. Ne risulta perciò che l’uomo può essere chiaroveggente in quanto raccoglie nel suo essere tutto quanto esiste nell’Universo».
Per saperne di più: Il pensiero che guarisce.
Il flusso delle emozioni è un processo dinamico e immateriale, che tende a disperdersi naturalmente, se non interviene un meccanismo in grado di tradurre questa energia in materia. Se le emozioni sono energia, allora il corpo è la materia che le trattiene. La memoria è il passaggio di stato da energia a materia, un passaggio che può essere descritto come un preciso luogo nel tempo. Il corpo mantiene i ricordi come percezioni consce e inconsce, ed è il vettore necessario e indispensabile affinché le informazioni non vengano disperse.
Siamo quello che siamo grazie al nostro vissuto e a come siamo stati capaci di gestirlo e trasformarlo in parte di noi. Certo, il discorso ha valore per chi ha onestamente elaborato tutto quello che per lui era necessario elaborare, altrimenti il passato celerà ancora fantasmi che influenzeranno il presente e l’avvenire.
Il ricordo è la capacità di trattenere in noi qualcosa che è avvenuto e che non è più presente, l’oblio ci offre l’opportunità di rinnovare la nostra essenza più profonda, anche riscrivendo con nuove esperienze le memorie limitanti e nocive.
La persistenza nel tempo di una percezione legata a un evento stressante può strutturarsi progressivamente in uno o più sintomi e poi in malattia. È qui che si rende opportuno intervenire con l’elaborazione del ricordo e poi con l’oblio, per liberarsi delle memorie stressanti e lasciare spazio a una nuova sperimentazione svincolata dalle interferenze del passato.
Samantha Fumagalli, Flavio Gandini
DERMORIFLESSOLOGIA