LA QUINTA VIA®, il percorso alchemico di trasmutazione, che integra spirito e materia, sta diventando un audio-corso con 4 meditazioni guidate.
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Categoria: Benessere
Rispettare il corpo e aiutare il sistema immunitario
L’organismo umano è più antico e più sapiente di qualsiasi scienza inventata dagli uomini.
Noi possiamo osservarlo, cercare di conoscerlo e rispettarlo come luogo sacro nel quale abita la nostra anima.
Rispettarlo vuol dire assecondare i suoi ritmi, concedergli un giusto risposo, un po’ di movimento, un salutare rapporto con la natura, una alimentazione sana ed equilibrata. E vuol dire anche non intossicare la nostra anima, e di conseguenza il corpo, con pensieri ed emozioni nocivi.
Il nostro miglior alleato, quindi, è lo stile di vita.
La natura ci offre dei validi aiuti:
PER AIUTARLO NEL PROCESSO DI DEPURAZIONE: tramite alimenti leggeri da digerire e che non stimolano il processo infiammatorio (come riso, avena, carote, patate, yogurt, eccetera) e attraverso l’uso di tisane (come betulla, tarassaco, cicoria, carciofo, cardo mariano, eccetera);
PER SUPPORTARE IL SISTEMA IMMUNITARIO: tramite alimenti come lo yogurt (per la flora batterica intestinale), come gli agrumi e gli spinaci crudi (vitamina C), come l’aglio (antibatterico naturale), come la frutta secca (ricca di omega 3, 6, 9), come il tè verde (antiossidante), eccetera.
Il sistema immunitario, inoltre, possiamo aiutarlo anche attraverso tisane, tinture madre e integratori.
Vediamo ne alcuni.
– VITAMINA C (utile in molteplici occasioni e specialmente durante la stagione autunno-inverno)
– VITAMINA D3 (utile soprattutto in inverno e primavera, quando le riserve naturali tendono a calare)
– ECHINACEA (per le sue proprietà immunostimolanti, batteriostatiche, virustatiche, antinfiammatorie)
– PROPOLI (per le sue proprietà immunostimolanti, batteriostatiche, virustatiche, epatoprotettive)
– ZINCO (necessario per il corretto funzionamento di ormoni, insulina, ormoni sessuali e ormone della crescita)
– FERMENTI LATTICI
– CARDO MARIANO (sostiene la funzionalità del fegato, ha proprietà anti-infiammatorie e anti-ossidative)
Ci sono, poi, alcuni prodotti omeopatici come:
– OMEOGRIPHI granuli – GUNA (utile per la prevenzione e il trattamento di influenza, raffreddore e tosse)
– CITOMIX granuli – GUNA (utile per prevenire e trattare le infezioni virali e batteriche)
Ovviamente questo articolo non vuole sostituirsi a nessun parere medico, ma intende fornire uno spunto per informarsi e vivere in armonia con noi stessi e la natura.
Buona Vita!
Samantha Fumagalli
Sussurri dall’Universo
L’uomo e la gallina
L’avvento degli allevamenti intensivi di polli ha avviato una trasformazione genetica dei capi allevati, che devono oggi rispondere a un’unica esigenza: garantire la massima produzione nel più breve tempo possibile.
Ogni riferimento è puramente casuale.
Forse.
Ma andiamo avanti.
Per gli allevamenti intensivi, sono stati selezionati artificialmente i capi, sono stati somministrati loro antibiotici e ormoni per la crescita, sono stati escogitati sistemi per stimolare le galline a essere produttive giorno e notte, forzando i loro cicli biologici. Gli allevamenti sono diventati verticali, su più piani, come giganteschi palazzi capaci di contenere milioni di capi. Di sperimentazione in sperimentazione, i polli da carne, modificati geneticamente, sono passati da un peso medio di un chilo a quattro chili dopo due mesi di vita. Le galline ovaiole sono passate dalle 100 uova l’anno di media negli anni ’40 alle odierne 300.
Se questi miliardi di volatili si trovassero improvvisamente a razzolare all’aperto, probabilmente ci chiederemmo perché abbiamo trasformato questi animali in una massa di impulsi e carne. E probabilmente avremmo difficoltà a trovare una risposta sensata.
È quello che ipotizza Deb Olin Unferth, l’autrice del romanzo “Capannone n. 8”, nel quale la gallina Bwwaauk ritrova se stessa e fugge dal capannone in cui vive, stipata insieme ad altre 150mila compagne di sventura.
La gallina Bwwaauk è la protagonista di una storia di riscossa, che coinvolge un numero imprecisato di galline in fuga. La storia non finisce bene per gli esseri umani, condannati infine all’estinzione, ma molto meglio per i pennuti d’allevamento, i cui discendenti ritroveranno insieme alla libertà la loro originaria natura selvatica e una sorta di ingegnosa intelligenza aviaria.
Chissà se prima dell’estinzione ci sarà anche un Essere Umano che ritrova se stesso?
Uscire dalla logica dello schieramento sì, ma con coerenza
Che sia in atto una gigantesca azione di divisione è sotto gli occhi di tutti, ma, osservando ciò che sta accadendo, quello che mi sembra meno visibile è come sottrarsi a questa spinta a schierarsi su uno dei due fronti opposti e farlo in maniera coerente con la propria coscienza, il proprio sentire, il proprio volere.
Accettare le scelte di tutti, non può tradursi nell’adeguarsi a tali scelte.
Chi diffida della narrazione ufficiale e rifiuta la discriminazione, non può chiamarsi fuori dal contrasto, adeguandosi alle imposizioni del sistema imperante. Non può, per fare un esempio, aderire al pass (in modo personale o chiedendolo agli altri) e sostenere di essere neutrale, perché, dando la propria adesione, ha già effettuato una scelta pratica di parte.
In questa situazione, è importante sottoporre ogni nostra decisione a un’attenta valutazione di coerenza con la nostra parte profonda, per aderire sempre ai dettami della coscienza e dello spirito e non dell’ego e dell’autoinganno.
Pensando e agendo coerentemente, possiamo sottrarci all’imposizione dello schieramento, e rimanere liberi dalla rabbia, dalla desolazione, dalla paura, dal giudizio.
Ora come ora, secondo me, è importante adottare uno stato d’animo interno e un atteggiamento esterno imperturbabili. E ciò è possibile soltanto se sappiamo veramente chi siamo, cosa vogliamo e cosa sta accadendo nel mondo a livello materico e a livello spirituale.
Una volta chiarite le forze in gioco, visibili e invisibili, possiamo davvero “chiamarci fuori” dallo schieramento, perché impariamo a lavorare su noi stessi, sull’evoluzione personale che il momento storico ci sta offrendo.
Forgiare la nostra anima e il nostro spirito è l’unica azione sensata, insieme a riconoscere le anime affini con cui condividere questo percorso evolutivo.
Ho lottato
“Ho lottato, è molto: credetti poter vincere (ma alle membra venne negata la forza dell’animo), e la sorte e la natura repressero lo studio e gli sforzi. È già qualcosa l’essersi cimentati; giacchè vincere vedo che é nelle mani del fato. Per quel che mi riguarda ho fatto il possibile, che nessuna delle generazioni venture mi negherà; quel che un vincitore poteva metterci di suo: non aver temuto la morte, non aver ceduto con fermo viso a nessun simile, aver preferito una morte animosa a un’imbelle vita”.
Giordano Bruno, De monade, numero et figura
Non c’è esperienza senza azione
“Non c’è esperienza senza azione.
Questa semplice verità richiede coraggio,
perché l’azione comporta la scelta,
la determinazione e l’assunzione di responsabilità.
La via della consapevolezza, giovane apprendista,
comporta continue scelte che conducono a precise azioni,
senza le quali la conoscenza è un’illusione
che cerchiamo di legittimare.
Senza passare all’atto,
stai nutrendo una finta trasformazione e ti stai perdendo,
con la convinzione di essere sulla retta via.
Meglio che tu riconosca la tua ignavia
e torni alla vita profana:
in tal modo sarai almeno più onesto con te stesso”.
Sàmharo, maestro di niente
Dermoriflessologia a Lodi: anno accademico 2021-22
Accademia di Dermoriflessologia 2021-22
Boffalora d’Adda (LO)
Docente: Flavio Gandini ideatore della Dermoriflessologia®
Sono APERTE le iscrizioni
per l’anno accademico di Dermoriflessologia 2021-22
Informazioni
Email: formazione@dermoriflessologia.it – vega@vega2000.it
Tel: 335/7065167 (Flavio)
Pagina Facebook
La Dermoriflessologia è una disciplina olistica dedicata al benessere psicofisico e all’evoluzione spirituale, che unisce antiche conoscenze esoteriche con le scoperte dello scienziato italiano Giuseppe Calligaris. Si avvale di una tecnica riflessologica che interagisce con l’energia psicofisica attraverso semplici stimolazioni cutanee.
La Dermoriflessologia si basa sulla capacità del corpo di conservare memoria del proprio vissuto e su quella della pelle di essere uno specchio fedele di corpo e anima. Emozioni e pensieri influenzano lo stato fisico, le condizioni fisiche influenzano pensieri ed emozioni. Questa relazione si riflette sulla pelle, dove possiamo individuare i flussi energetici e le memorie cristallizzate nel corpo.
La Dermoriflessologia consente di:
✔ rilevare le condizioni psicofisiche;
✔ inviare segnali a corpo e psiche per indurre risposte di auto-guarigione;
✔ portare alla luce la vera personalità;
✔ promuovere la risoluzione dei traumi e la liberazione dai condizionamenti derivati da episodi stressanti o dolorosi;
✔ stimolare sentimenti positivi;
✔ amplificare e pilotare l’attività onirica;
✔ risvegliare le facoltà superiori.
Il programma didattico prevede 8 week-end più gli esami:
La costituzione energetica (2 week-end)
11-12/9/2021 (in presenza) – 16-17/10/2021 (online)
La costituzione quadripartita dell’uomo, le 10 Linee Primarie, che analizzano i flussi d’energia e di memoria, svelando i meccanismi delle corrispondenze psicosomatiche.
La simbologia emotiva (1 week-end)
20-21/11/2021 (online)
Le immagini simboliche che offrono la possibilità di dialogare con l’inconscio.
Il Codice Psicosomatico (2 week-end)
8-9/1/2022 (online) – 9-10/4/2022 (in presenza)
Le 96 Linee Secondarie e le Placche cutanee mostrano e riequilibrano i sentimenti specifici.
Riflessologia della Memoria (1 week-end)
14-15/5/2022 (in presenza)
Le Placche delle Età e L’albero degli Eroi attivano il contatto con il Tempo e il Luogo, la Dinamica del Ricordo promuove l’elaborazione del vissuto emozionale.
Il Potere dei Sogni (1 week-end)
12-13/2/2022 (online)
Le Placche oniriche trasformano i sogni in alleati. Si polarizzano, ricordano e interpretano.
Sperimentazione, pratica, esami (1 week-end)
18-19/6/2022 (in presenza)
Laboratorio e approfondimenti.
Puoi leggere il programma esteso qui.
Sede: Associazione Vega, via Pietro Nenni 28/4, Boffalora d’Adda (LO)
Prenotazioni entro il 31 agosto 2021:
Associazione Vega: 335 7065167 (pomeriggio)
Email: formazione@dermoriflessologia.it – info@vega2000.it
L’amicizia
L’amicizia è come un arcobaleno.
Un ponte spettacolare, che unisce due punti sulla terra e riempie il cuore di gioa.
E come un arcobaleno va nutrito da entrambe le parti,
con la vita (acqua) e con lo spirito (luce).
Altrimenti si scolora.
E sparisce.
Nutriamo l’amicizia… è la forza e la bellezza degli esseri umani.
L’uomo è davvero in cima alla piramide evolutiva?
Vorrei partire da una citazione di Elli Radinger tratta dal libro “La saggezza dei lupi” per una riflessione sulla vera o presunta evoluzione del genere umano.
“I lupi soffrono. Quando un membro del branco muore o scompare lo cercano, sono irritati, un po’ aggressivi, ululano a lungo per lamentarsi. Prima o poi, però, si scuotono, reagiscono e continuano la loro vita. Ne seguono il ritmo naturale, cacciano, mangiano, si riproducono e si occupano del branco. Fanno come tutti gli esseri viventi nella natura: celebrano il qui e ora.
Solo noi uomini sembriamo avere perso questa capacità. Pensiamo continuamente al futuro oppure ci nascondiamo nel passato.
Se solo riuscissimo a vivere di più nel presente!”
L’umanità è convinta di essere in cima alla catena evolutiva, ma non è neanche in cima a quella alimentare.
La piramide alimentare identifica i superpredatori come quei predatori che, in età adulta e nel loro ambiente naturale, non temono nessun’altra specie.
In generale, una specie di superpredatori si trova all’estremità di una lunga catena alimentare in cui gioca un ruolo cruciale nella regolazione degli equilibri dell’ecosistema.
Il lupo, per esempio, si posiziona tra i superpredatori, ma non tanto per il suo essere un forte predatore, quanto per il lavoro di squadra, che è la sua vera arma.
L’uomo, contrariamente a quanto si crede, non è un superpredatore, avendo un livello più simile a quello dei maiali e delle acciughe. La sua forza, se di forza si può parlare, sta nello sviluppo di piani di alimentazioni supportati dalla tecnologia (agricoltura e allevamento intensivi, eccetera), ma sta perdendo il senso del lavoro di squadra, sta perdendo il senso della comunità, della socialità, della solidarietà.
L’UOMO STA PERDENDO LA PARTE ANIMICA, CHE HA IN COMUNE CON GLI ANIMALI.
Con esagerata presunzione, gli uomini credono di essere i soli a provare emozioni e sentimenti e di essere gli unici capaci di ragionamento, ma non è affatto così. Gli animali, oltre che dotati di un ricco e vitale patrimonio istintivo, sono in grado di provare sentimenti, di imparare, di comunicare, di pensare e di creare.
Ciò che dovrebbe distinguere l’uomo è ben altro. Sono la facoltà dell’autocoscienza, il libero arbitrio e la possibilità di evolvere sul piano spirituale, del pensiero filosofico, della creatività (intesa anche come ricerca del bello e dell’armonia).
Se gli uomini vogliono davvero dare un senso alla loro esistenza, dovrebbero recuperare la saggezza del mondo animale, imparando ad accettare le cose che non possono essere cambiate, tornando a gioire dell’esperienza terrena, e poi occuparsi di sviluppare al meglio le potenzialità sociali e le qualità spirituali. Altrimenti si può parlare soltanto di involuzione. E, purtroppo, direi che ne vediamo troppi esempi nel mondo contemporaneo.
Per fortuna, però, ci sono anche molti esseri umani che hanno preso una direzione autenticamente e spiritualmente evolutiva e stanno usando l’attuale crisi mondiale come germoglio di una nuova era.