La logica della guerra

La guerra non la combattono i Re, gli Imperatori o i Capi di Stato.La guerra la combatte il Popolo. Da sempre.

Il popolo, aizzato a vedere un nemico, creato ad arte da chi gestisce il potere politico ed economico.
È il popolo che indossa le divise, il popolo che imbraccia le armi, il popolo che fa fuoco. Ed è il popolo a morire.

VI HANNO ARRUOLATO PER QUESTA GUERRA E NON VE NE SIETE NEANCHE ACCORTI.

Vi hanno messo una divisa, verde, vi hanno dato un tesserino di riconoscimento e vi hanno indicato un nemico. E il nemico, pian piano, si riconosce in questa nuova armata… e si prepara a combattere.Soldati, tenenti, capitani, colonnelli, generali, tutti sui generis, armati e pronti a morire. Per cosa?
Per una guerra di altri.
Per una guerra di pochi, pochissimi, che stanno seduti in poltrona a comandare, e a ridere di voi.

Buona Vita!

Rispettare il corpo e aiutare il sistema immunitario

L’organismo umano è più antico e più sapiente di qualsiasi scienza inventata dagli uomini.

Noi possiamo osservarlo, cercare di conoscerlo e rispettarlo come luogo sacro nel quale abita la nostra anima.

Rispettarlo vuol dire assecondare i suoi ritmi, concedergli un giusto risposo, un po’ di movimento, un salutare rapporto con la natura, una alimentazione sana ed equilibrata. E vuol dire anche non intossicare la nostra anima, e di conseguenza il corpo, con pensieri ed emozioni nocivi.

Il nostro miglior alleato, quindi, è lo stile di vita.

La natura ci offre dei validi aiuti:

PER AIUTARLO NEL PROCESSO DI DEPURAZIONE: tramite alimenti leggeri da digerire e che non stimolano il processo infiammatorio (come riso, avena, carote, patate, yogurt, eccetera) e attraverso l’uso di tisane (come betulla, tarassaco, cicoria, carciofo, cardo mariano, eccetera);

PER SUPPORTARE IL SISTEMA IMMUNITARIO: tramite alimenti come lo yogurt (per la flora batterica intestinale), come gli agrumi e gli spinaci crudi (vitamina C), come l’aglio (antibatterico naturale), come la frutta secca (ricca di omega 3, 6, 9), come il tè verde (antiossidante), eccetera.

Il sistema immunitario, inoltre, possiamo aiutarlo anche attraverso tisane, tinture madre e integratori.

Vediamo ne alcuni.

VITAMINA C (utile in molteplici occasioni e specialmente durante la stagione autunno-inverno)

VITAMINA D3 (utile soprattutto in inverno e primavera, quando le riserve naturali tendono a calare)

ECHINACEA (per le sue proprietà immunostimolanti, batteriostatiche, virustatiche, antinfiammatorie)

PROPOLI (per le sue proprietà immunostimolanti, batteriostatiche, virustatiche, epatoprotettive)

ZINCO (necessario per il corretto funzionamento di ormoni, insulina, ormoni sessuali e ormone della crescita)

FERMENTI LATTICI

CARDO MARIANO (sostiene la funzionalità del fegato, ha proprietà anti-infiammatorie e anti-ossidative)

Ci sono, poi, alcuni prodotti omeopatici come:

OMEOGRIPHI granuli – GUNA (utile per la prevenzione e il trattamento di influenza, raffreddore e tosse)

CITOMIX granuli – GUNA (utile per prevenire e trattare le infezioni virali e batteriche)

Ovviamente questo articolo non vuole sostituirsi a nessun parere medico, ma intende fornire uno spunto per informarsi e vivere in armonia con noi stessi e la natura.

Buona Vita!

Samantha Fumagalli

L’uomo e la gallina

L’avvento degli allevamenti intensivi di polli ha avviato una trasformazione genetica dei capi allevati, che devono oggi rispondere a un’unica esigenza: garantire la massima produzione nel più breve tempo possibile.

Ogni riferimento è puramente casuale.
Forse.

Ma andiamo avanti.
Per gli allevamenti intensivi, sono stati selezionati artificialmente i capi, sono stati somministrati loro antibiotici e ormoni per la crescita, sono stati escogitati sistemi per stimolare le galline a essere produttive giorno e notte, forzando i loro cicli biologici. Gli allevamenti sono diventati verticali, su più piani, come giganteschi palazzi capaci di contenere milioni di capi. Di sperimentazione in sperimentazione, i polli da carne, modificati geneticamente, sono passati da un peso medio di un chilo a quattro chili dopo due mesi di vita. Le galline ovaiole sono passate dalle 100 uova l’anno di media negli anni ’40 alle odierne 300.

Se questi miliardi di volatili si trovassero improvvisamente a razzolare all’aperto, probabilmente ci chiederemmo perché abbiamo trasformato questi animali in una massa di impulsi e carne. E probabilmente avremmo difficoltà a trovare una risposta sensata.

È quello che ipotizza Deb Olin Unferth, l’autrice del romanzo “Capannone n. 8”, nel quale la gallina Bwwaauk ritrova se stessa e fugge dal capannone in cui vive, stipata insieme ad altre 150mila compagne di sventura.
La gallina Bwwaauk è la protagonista di una storia di riscossa, che coinvolge un numero imprecisato di galline in fuga. La storia non finisce bene per gli esseri umani, condannati infine all’estinzione, ma molto meglio per i pennuti d’allevamento, i cui discendenti ritroveranno insieme alla libertà la loro originaria natura selvatica e una sorta di ingegnosa intelligenza aviaria.

Chissà se prima dell’estinzione ci sarà anche un Essere Umano che ritrova se stesso?

Uscire dalla logica dello schieramento sì, ma con coerenza

Che sia in atto una gigantesca azione di divisione è sotto gli occhi di tutti, ma, osservando ciò che sta accadendo, quello che mi sembra meno visibile è come sottrarsi a questa spinta a schierarsi su uno dei due fronti opposti e farlo in maniera coerente con la propria coscienza, il proprio sentire, il proprio volere.

Accettare le scelte di tutti, non può tradursi nell’adeguarsi a tali scelte.

Chi diffida della narrazione ufficiale e rifiuta la discriminazione, non può chiamarsi fuori dal contrasto, adeguandosi alle imposizioni del sistema imperante. Non può, per fare un esempio, aderire al pass (in modo personale o chiedendolo agli altri) e sostenere di essere neutrale, perché, dando la propria adesione, ha già effettuato una scelta pratica di parte.

In questa situazione, è importante sottoporre ogni nostra decisione a un’attenta valutazione di coerenza con la nostra parte profonda, per aderire sempre ai dettami della coscienza e dello spirito e non dell’ego e dell’autoinganno.

Pensando e agendo coerentemente, possiamo sottrarci all’imposizione dello schieramento, e rimanere liberi dalla rabbia, dalla desolazione, dalla paura, dal giudizio.

Ora come ora, secondo me, è importante adottare uno stato d’animo interno e un atteggiamento esterno imperturbabili. E ciò è possibile soltanto se sappiamo veramente chi siamo, cosa vogliamo e cosa sta accadendo nel mondo a livello materico e a livello spirituale.

Una volta chiarite le forze in gioco, visibili e invisibili, possiamo davvero “chiamarci fuori” dallo schieramento, perché impariamo a lavorare su noi stessi, sull’evoluzione personale che il momento storico ci sta offrendo.

Forgiare la nostra anima e il nostro spirito è l’unica azione sensata, insieme a riconoscere le anime affini con cui condividere questo percorso evolutivo.

Ho lottato

“Ho lottato, è molto: credetti poter vincere (ma alle membra venne negata la forza dell’animo), e la sorte e la natura repressero lo studio e gli sforzi. È già qualcosa l’essersi cimentati; giacchè vincere vedo che é nelle mani del fato. Per quel che mi riguarda ho fatto il possibile, che nessuna delle generazioni venture mi negherà; quel che un vincitore poteva metterci di suo: non aver temuto la morte, non aver ceduto con fermo viso a nessun simile, aver preferito una morte animosa a un’imbelle vita”.

Giordano Bruno, De monade, numero et figura

Non c’è esperienza senza azione

“Non c’è esperienza senza azione.
Questa semplice verità richiede coraggio,
perché l’azione comporta la scelta,
la determinazione e l’assunzione di responsabilità.
La via della consapevolezza, giovane apprendista,
comporta continue scelte che conducono a precise azioni,
senza le quali la conoscenza è un’illusione
che cerchiamo di legittimare.
Senza passare all’atto,
stai nutrendo una finta trasformazione e ti stai perdendo,
con la convinzione di essere sulla retta via.
Meglio che tu riconosca la tua ignavia
e torni alla vita profana:
in tal modo sarai almeno più onesto con te stesso”.
Sàmharo, maestro di niente

Aggiornamenti di Dermoriflessologia e Dermoalchimia

D-TEA – DERMO TEST ENERGETICO ATTITUDINALE
1 week-end
(anche online)

Per avere un quadro accurato, preciso e completo della personalità e delle attitudini grazie a un semplice test dermoriflessologico.
Il D-TEA è stato ideato e messo a punto, con ampia sperimentazione, tra il 2016 e l’inizio del 2017 da Flavio Gandini e Samantha Fumagalli.
L’idea è nata per offrire ai Dermoriflessologi uno strumento efficace per capire meglio se stessi e i propri clienti e mettere a disposizione dei clienti la possibilità di conoscersi meglio e puntare sui propri talenti innati e sulle abilità acquisite.
Un corso di aggiornamento che ha lasciato i Dermoriflessologi estremamente soddisfatti ed entusiasti dei risultati e che ha riscosso molto gradimento da parte dei clienti, che a volte hanno trovato conferma di quanto credevano e altre volte hanno scoperto in se stessi nuovi potenziali.

ANGELI E DEMONI
INTRODUZIONE ALLA DERMOALCHIMIA
Primo e secondo modulo
2 week-end

Ecco comparire nella cassetta degli attrezzi del Dermoriflessologo i primi strumenti alchemici.
Quando il Riequilibrio Energetico, la Ricapitolazione cronologica e le Eredità Genetiche non bastano a risolvere completamente un problema, occorre utilizzare una metodologia più raffinata.
Ecco comparire nella cassetta degli attrezzi del Dermoriflessologo i primi strumenti alchemici.
Il corso di aggiornamento si compone in due appuntamenti indivisibili, di due week-end ciascuno, per sviluppare in maniera esaustiva sia la parte teorica sia quella pratica.

ANGELI E DEMONI
PRIMO MODULO
1 week-end

  • Il Quadrante del Prenatale
  • L’Orbitale delle Vite Precedenti
    Il karma non è una sentenza di colpa, ma una legge metafisica. Attraverso l’esplorazione delle vite precedenti si può comprendere perché alcune esperienze continuano a ripetersi e quali insegnamenti trarne per progredire verso un’esistenza piena e felice.
  • La Sequenza delle Placche dei Vampiri Energetici
    Le relazioni parassitarie nuocciono alla vittima e non giovano al presunto carnefice, che spesso è stato vampirizzato a sua volta. Per intervenire, occorre identificare il tipo di vampirismo (fisico, eterico, astrale, spirituale), interrompere lo scambio tramite le opportune Placche dermoriflessologiche e ristabilire l’autostima, l’amore e il rispetto di sé.
  • Sperimentazione pratica.

ANGELI E DEMONI
SECONDO MODULO
1 week-end

– La Mappa delle Debolezze Psichiche
Le psicosi (come paranoia, schizofrenia, isteria) provocano disagi di varia entità: compromissione dei rapporti interpersonali, ansia, paura, delirio, perdita di contatto con la realtà. E spesso il cliente trae minor beneficio dai trattamenti dermoriflessologici, perché tende a riadottare i vecchi schemi comportamentali. Lungi dal sostituirsi allo specialista medico, il Dermoriflessologo può attenuare gli effetti del disturbo e verificare che non ci siano interferenze estranee.
– La Procedura per affrontare le Forze Occulte.
Il Dermoriflessologo non è un esorcista (non è questo il suo compito), ma grazie a questa procedura psicoalchemica dispone di un valido metodo e di Placche specifiche per aiutare chi è affetto da varie forme di “possessione”.
– Approfondimento su come affrontare le forze occulte con le Placche dei Vizi e delle Virtù.
– Sperimentazione pratica.

DERMOALCHIMIA
PRINCIPI DELL’ALCHIMIA
1 week-end

Entriamo nel vivo della Dermoalchimia: i fondamenti dell’Ermetismo, i simboli, l’Opera alchemica.
– La corrente filosofica dell’Ermetismo, base dell’alchimia, e i 7 principi fondamentali.
– L’Opera alchemica: Nigredo, Albedo e Rubedo.
– I simboli della Dermoriflessologia e della Dermoalchimia.
– Introduzione dell’archetipo dell’Albero nelle sue manifestazioni simboliche e nei corrispondenti sistemi cutanei dell’Albero degli Eroi, l’Albero della Vita e l’Yggdrasill.
– I percorsi iniziatici e le prove.

DERMOALCHIMIA
DERMORIFLESSOLOGIA DELL’ARCHETIPO
2 week-end
(anche online)

  • Le Età Eroiche: il percorso iniziatico strutturato sulle otto tappe del Viaggio dell’Eroe.

Principio di uguaglianza

Ho l’impressione che il principio di uguaglianza stia generando parecchia confusione.

L’uguaglianza, allo stato naturale, è un dato di fatto: tutti gli uomini, al pari degli animali, nascono liberi e con pari dignità.

Tutti ricevono il dono della vita e partecipano in ugual misura al grande piano della creazione.

Ma ognuno ha talenti speciali da sviluppare e da manifestare nel mondo, doti che lo rendono diverso dagli altri. E i risultati che otterrà sono il prodotto dalle sue capacità e dal suoi impegno.

Pensare, o peggio pretendere, che chiunque possa fare qualsiasi cosa è insensato. Sarebbe come pretendere che un cane voli, che un leone faccia le uova, che un coniglio diventi un feroce predatore, che una lontra faccia il nido su un albero, che una giraffa costruisca igloo con la neve, che da un lupo nascano agnelli e viceversa.

Anche noi, come gli animali, siamo tutti uguali e tutti diversi al contempo. E se vogliamo che le cose vengano fatte bene, come accade nel mondo animale, dobbiamo smettere di pretendere che chi odia parlare in pubblico faccia il conferenziere, chi non sa tenere in mano un patio di forbici faccia il sarto, chi ha l’istinto del ladro faccia il politico e che l’analfabeta per scelta faccia il professore universitario.

NASCIAMO TUTTI LIBERI E CON PARI DIGNITÀ,
MA NON SIAMO TUTTI UGUALI.

E CIO’ CHE REALIZZIAMO IN VITA È (e dovrebbe essere) LA SOMMA DELLE NOSTRE CAPACITÀ, DEL CARATTERE, DELL’INTELLIGENZA, DELLA FANTASIA, DELL’IMPEGNO E DELLA DEDIZIONE PERSONALI.