Gli archetipi nella nostra vita

Flavio Gandini, protagonista della puntata di “EssereBenEssere – l’Etica del Vivere” del 17 marzo 2022, parla degli archetipi, ossia le forme primarie delle esperienze vissute dall’umanità nello sviluppo della coscienza.

Un escursus che ci permette di conoscere meglio il nostro IO interiore, che agisce e crea nella nostra realtà personale.

AstroDermo®

L’astrologia, attraverso lo studio delle costellazioni astrologiche, è in grado di individuare le predisposizioni caratteriali, i talenti, gli aspetti più problematici e le sfide da affrontare nel corso della vita.

La Carta natale è da millenni una mappa ricca di simboli e di inesauribili rivelazioni, a cui adesso si aggiunge l’AstroDermo®, l’unica tecnica che consente di dialogare attivamente con i pianeti e modulare gli effetti degli astri nella nostra vita.

Modulare è la parola chiave. Non si tratta, infatti, di mettere a tacere un pianeta problematico, ma di modulare il suo tono di voce, in modo da capire meglio ciò che vuole insegnarci. Lo stesso vale per un pianeta benevolo, del quale è possibile amplificare il segnale.

Tutto ciò si può fare intervenendo su precisi punti cutanei che riflettono gli astri: le Placche dei Pianeti. La procedura è semplice, l’effetto garantito.

L’intento è quello di accompagnare l’individuo verso una gestione consapevole degli eventi, che gli permetta di apprendere lezioni importanti ed effettuale profondi cambiamenti esistenziali.

Quanto la lezione di un pianeta difficile viene appresa, infatti, anche il suo peso nella nostra vita si trasforma e spesso è proprio quel pianeta a offrirci le risorse per fare una salto evolutivo.

L’AstroDermo è l’unico sistema di astrologia dinamica esistente che permette di interagire con gli influssi planetari di nascita (tema natale) e con quelli previsionali (transiti e rivoluzione solare).

Astrologia e psicologia

André Barbault
Carl Gustav Jung

André Barbault era il vice presidente del Centro Internazionale di Astrologia di Parigi. Egli rivolse a Jung le seguenti domande:

Quale relazione vede tra astrologia e psicologia? 
E quale nuovo ordinamento riterrebbe desiderabile per l’astrologia?

26/5/1954 Parigi

Monsieur André Barbault,

ci sono molti esempi di sorprendenti analogie tra costellazioni astrologiche e fatti psichici, o tra oroscopo e predisposizione caratteriale. Fino ad un certo grado sussiste perfino la possibilità di una previsione, per esempio riguardo l’effetto psichico di un transito. Ci si può aspettare con un grado di probabilità sufficientemente alto che una determinata situazione psichica sia accompagnata da una analoga configurazione astrologica. L’astrologia consiste di configurazioni simboliche, come l’inconscio collettivo, del quale si occupa la psicologia. I pianeti sono gli Dei, simboli delle forze dell’inconscio (in prima linea, accanto ad altri).

È certo che l’astrologia ha molto da offrire alla psicologia, ma ciò che quest’ultima può offrire alla sua sorella maggiore è meno visibile. Per quanto io possa giudicare, sarebbe a vantaggio dell’astrologia se si rendesse conto dell’esistenza della psicologia, soprattutto della psicologia della persona e dell’inconscio. Sono abbastanza sicuro che si possano imparare alcune cose del suo metodo dell’interpretazione del simbolo. Si tratta dell’interpretazione degli archetipi (degli Dei) comune alla due arti, e delle loro reciproche relazioni. Soprattutto la psicologia dell’inconscio si occupa della simbolica archetipica. 

Spero di avere risposto alle Sue domande.

Je vous presente, monsieur, l’expression de mes sentiments distingués.

Carl Gustav Jung

Scienza, tecnologia e transumanesimo

Realtà potenziata, metaverso, intelligenza artificiale, ingegneria genetica, crionica, nanotecnologia, neurofarmacologia, interfacce tra mente e macchine, eccetera, sono tutti elementi del transumanesimo, che mira a una convergenza tecnologica a partire dall’unione di biologia, informatica, nanotecnologia e scienze cognitive.

Il transumanesimo non è un’invenzione dei complottisti, ma una realtà che conta svariati estimatori, nonché associazioni nazionali e internazionali.

La maggior parte dei transumanisti non crede in un’anima umana trascendente, ma confida nella compatibilità delle menti umane con l’hardware dei computer, nella speranza che la coscienza individuale possa, un giorno, essere trasferita su un supporto digitale.

Ciò premesso, è importante sapere che la scienza non ha ancora raggiunto questi traguardi e non si sa se li raggiungerà mai. Quello che è certo, invece, è che stanno cercando di rendere questo panorama appetibile per gli esseri umani (come hanno fatto con i sieri miracolosi) così da poter fare una vasta sperimentazione sulle persone, usandole come cavie.

Rendono dilettevole e utile la realtà virtuale e la realtà aumentata, tramite visori e stimolatori sensoriali, e poi cercheranno di sostituire gli strumenti esterni con integrazioni fisiche di componenti digitali.

Chi accetterà questo nuovo scenario, si trasformerà in una cavia, perché, lo ripeto, questa fantatecnologia è ancora lontana dall’essere una realtà, tantomeno sperimentata e sicura.

Ciò che accadrà nei prossimi mesi e anni dipenderà dalla gente. Sarà una libera scelta accettarlo, ne più ne meno di ciò che è successo con la fantapandemia.

Informatevi prima, per non dire, dopo, che siete stati obbligati e fregati.

L’origine di Ognissanti e del giorno dei defunti

Le origini della Festa di Ognissanti sono antichissime e risiedono nelle tradizioni dei norreni, dei celti e dei popoli dell’antica Roma e dell’antica Grecia.Tra la fine di ottobre e i primi di novembre si festeggiava la fine del periodo fertile e produttivo, ringraziando per i doni ricevuti, e l’ingresso della natura nel periodo della quiete e della morte che si prepara alla rinascita. Sono, in sintesi, le calende d’inverno, momento considerato di maggior contatto tra il mondo dei vivi e quello dei morti.

I norreni e i celti festeggiavano Samhain, i romani celebravano Pomona e i greci celebravano il culto in onore a Iside.

Quando Cesare conquistò la Gallia, le feste cosiddette pagane si integraron,. Lo stesso però non avvenne con la religione giudaico-cristiana, che, nel VII secolo, con Papa Bonifacio IV tentò, prima, di abolire completamente questa festività, per cancellare ogni residuo dei culti antichi, e, poi, rendendosi conto che questo avrebbe scatenato le ire del popolo, decise di affiancare la ricorrenza con un giorno di festa religioso, chiamato Tutti i Santi.
Nell’800 Papa Gregorio IV fece coincidere la data della festa cristiana con quella pagana per diminuire ancor di più il peso dell’antico culto pre cristiano. Il giorno di Tutti i Santi cadeva quindi il 1° novembre, in coincidenza del giorno successivo alla notte delle calende d’inverno, ma anche questo non bastò a sradicare il culto antico e la Chiesa, nel X secolo, introdusse una nuova festa dedicata ai morti, che cadeva il 2 novembre. Durante i festeggiamenti del 2 novembre si accendevano grandi fuochi per ricordare le anime dei defunti come nella tradizione celtica.

Nel 1475 la festività di Ognissanti venne resa obbligatoria in tutta la Chiesa d’Occidente da Sisto IV, ma il culto antico, in special modo quello celtico, nonostante un lungo periodo di quasi totale dimenticanza, è sempre sopravvissuto nella cultura dei popoli europei fino ai giorni nostri.

L’ego

licenza gratuita by Pixabay

Tanto demonizzato per le più varie egopatie che si porta appresso, l’ego non è quel terribile compagno di viaggio che molti descrivono.
L’ego… a me piace definirlo come la proiezione olografica dell’Io spirituale. Una proiezione indispendabile per vivere nella dimensione fenomenica e per recitare il proprio ruolo nella grande commedia della vita.
Il problema si pone quando dietro la proiezione olografica non c’è alcun Io spirituale, e quindi l’ego diventa un involucro vuoto, oppure quando si cede alle lusinghe della megalomania, e allora l’ego si ammala e diventa egocentrico ed egopatico.
Plasmare un sano ego serve nel gioco della vita.
Diventare schiavi dell’ego è tutta un’altra storia…

Buona vita!

Samantha

AstroDermo, grazie a tutti!

Talmente tanto l’entusiasmo di stare insieme e condividere che ieri mi sono dimenticata di scattare anche una sola foto.
Poi mi sono detta “Forse è meglio così… è un giorno senza tempo, impossibile da immortalare”.
E allora, per ringraziare tutti della meravigliosa giornata, dinamica e statica, eterna e fugace, in continua trasformazione e ricca di armonia… cosa c’è di meglio dell’Araba fenice?

Grazie di cuore!

Buon viaggio a tutti noi!
Samantha e Flavio

AstroDermo© – La mappa degli astri sul corpo umano

Aggiornamento professionale per Dermoriflessologi
in presenza a
Boffalora d’Adda (LO)
il 2 OTTOBRE 2022

L’astrologia è un’arte antica che ha sempre esercitato un fascino speciale sull’umanità e che, da oltre cinquemila anni, ha chiamato a sé le più grandi civiltà del passato, le menti più brillanti, gli studiosi più geniali.
Questo, ovviamente, non è un corso di Astrologia, ma un super intensivo di AstroDermo© per usare le Placche dei Pianeti con lo scopo di modulare gli effetti degli astri nella nostra vita.

MODULARE è la parola chiave. Sì, perché non possiamo mettere a tacere del tutto un pianeta problematico, ma possiamo abbassargli il tono di voce, quando grida troppo forte, in modo da capire meglio ciò che ci vuol dire. Parallelamente possiamo amplificare il segnale positivo e benevolo di un pianeta ben posizionato nel Tema natale o che sta transitando in angolo armonico e protettivo.

Tutto questo è possibile intervenendo praticamente sulle Placche dei Pianeti. La procedura è semplice, l’effetto garantito. La mappa dei pianeti è a portata di mano e ogni operatore è in grado di intervenire su di essa. L’intento non è di modificare o addolcire il futuro, bensì accompagnare l’individuo verso una gestione consapevole degli eventi, permettendo di apprendere importanti lezioni che portano a cambiamenti esistenziali profondi. Infatti, quando la lezione di un pianeta “difficile” viene appresa, anche il suo peso nella nostra vita si trasforma e spesso è proprio quel pianeta a farci fare il salto evolutivo all’ottava superiore.

Questo aggiornamento è un’opportunità per ampliare la gamma di proposte per i vostri clienti con un argomento universalmente conosciuto, quale è l’astrologia, ma arricchito da una chiave unica: l’intervento attivo! L’AstroDermo è l’unico sistema di astrologia dinamica esistente che permette di interagire con gli influssi planetari di nascita (tema natale) e con quelli previsionali (transiti e rivoluzione solare).

INCONTRO IN PRESENZA

Il corso è riservato ai Dermoriflessologi e la partecipazione è aperta a tutti gli operatori associati.

Le iscrizioni sono aperte.

Il percorso sciamanico dell’eroe

Un cammino iniziatico strutturato su un’indagine strumentale della sensibilità delle otto Placche cutanee degli Archetipi

Il corso si tiene in presenza, a Boffalora d’Adda,
nel fine settimana
22-23 OTTOBRE 2022

Nel 2017 abbiamo inaugurato l’aggiornamento di Dermoriflessologia “Il viaggio dell’Eroe”, un corso formativo dedicato alla comprensione delle dinamiche, degli aspetti, dei punti di forza e di debolezza di ogni archetipo eroico, con le modalità di guida del viaggio eroico supportate da 8 meditazioni.

Oggi questo percorso è stato arricchito da una procedura di indagine, valutazione e trattamento, supportati dalla valutazione strumentale e da uno schema organizzato. In estrema sintesi, adesso, oltre ai singoli archetipi, disponiamo anche dei sentieri che li collegano.

La partecipazione è aperta a tutti i Dermoriflessologi, compresi coloro che non hanno frequentato l’aggiornamento “Il viaggio dell’Eroe”, perché sarà comunque possibile applicare il percorso formativo.
Ciò nonostante, consigliamo di fare anche i precedenti due moduli (disponibili anche online) perché consentono di avere una formazione più completa e consapevole.

L’Albero degli Eroi è un sistema cutaneo composto da 8 Placche collegate ad altrettanti periodi della vita e a 8 figure eroiche che promuovono, e a volte “condizionano”, l’evoluzione dell’essere umano nel suo percorso di esistenza terrena. Utilizzare il nuovo schema di lavoro, organicamente strutturato, permette di avere una visione chiara della Placca dalla quale partire, ma anche di prevedere e valutare i progressi del cliente, strutturando il viaggio sul ritmo più indicato per ottenere i migliori risultati.

Le iscrizioni sono aperte.

Gli influssi dei pianeti secondo Gurdjieff

«La Terra e tutti gli altri pianeti sono in perpetuo movimento, ciascuna a velocità differente. Talvolta si avvicinano e talvolta si allontanano. Per questo motivo, le loro interazioni si rafforzano, si indeboliscono oppure cessano del tutto. Per il momento ci basti sapere che le influenze planetarie sulla Terra si alternano: ora agisce un pianeta, ora un altro, ora un terzo, e così via.

[…]

Schematicamente, possiamo descrivere queste influenze nel modo seguente. Immaginiamo una grande ruota sospesa sopra la Terra, con sette o nove proiettori a luce colorata fissati sul bordo. La ruota gira, e a turno la luce dei vari proiettori illumina la Terra, la quale, di conseguenza, è sempre colorata dalla luce del proiettore che la illumina nel momento considerato.

Tutti gli esseri nati sulla Terra sono colorati dalla luce che prevale al momento della loro nascita, e mantengono questa colorazione per tutta la vita. Come non c’è effetto senza causa, così non c’è causa senza effetto. E, senza alcun dubbio, i pianeti hanno un’influenza enorme, tanto sulla vita dell’umanità in generale, quanto sulla vita di ogni individuo in particolare. È un grave errore della scienza moderna non riconoscere questa influenza. Ma questa influenza non è così grande come gli “astrologi” moderni vorrebbero farci credere.

L’uomo è un prodotto dell’interazione di tre tipi di materia: una positiva (l’atmosfera della Terra); la seconda, negativa (i minerali, i metalli); infine, una terza combinazione (le influenze planetarie), che viene dall’esterno e incontra le prime due materie. Questa forza neutralizzante è quell’influenza planetaria che colora ogni nuova vita che nasce. La colorazione rimane per l’intera esistenza. Se il colore era rosso, quando questa “vita” incontrerà il rosso, si sentirà in corrispondenza con esso.

Certe combinazioni di colori hanno un effetto calmante; altre, un effetto perturbatore; ogni colore ha una particolare proprietà. È una legge, una questione di differenze chimiche. Ci sono, per così dire, delle combinazioni “simpatiche” e delle combinazioni “antipatiche”. Per esempio, il rosso stimola la collera, il blu risveglia l’amore. La combattività corrisponde al giallo. Quindi, se sono portato a collere improvvise, è un fatto dovuto all’influenza dei pianeti.

Ciò non significa che voi o io esistiamo effettivamente in questo modo, ma è una possibilità. Possono intervenire delle influenze più forti. Talvolta dall’interno agisce un’altra influenza, che vi impedisce di avvertire l’influenza esterna; in questi casi potete essere così presi da voi stessi da trovarvi, per così dire, chiusi in una corazza. E questo fatto non vale soltanto per le influenze planetarie; spesso succede che altre influenze, provenienti ancor più da lontano, non riescano a raggiungervi. Più l’influenza è distante, più è debole: anche se è inviata apposta per voi, non può toccarvi, perché la vostra corazza glielo impedisce.

Più un uomo è sviluppato, più è soggetto alle influenze. Talvolta, nel tentativo di liberarci dalle influenze, per evitarne una finiamo per subirne molte altre, e così diventiamo ancora meno liberi, ancora più schiavi.»

Gurdjieff

Con l’AstroDermo© possiamo sintonizzarci meglio su alcune influenze per comprenderne l’insegnamento.