Fiducia in sé

immagine gratuita by Pixabay

«La fiducia in sé del guerriero non è la fiducia in sé dell’uomo comune.
L’uomo comune cerca certezza negli occhi di chi ha di fronte, e chiama questo fiducia in sé.
Il guerriero cerca d’essere senza macchia ai propri occhi, e chiama questo umiltà.
L’uomo comune è agganciato agli uomini suoi compagni, mentre il guerriero è agganciato unicamente a se stesso. Forse stai inseguendo l’arcobaleno. Sei alla ricerca della fiducia in sé dell’uomo comune, mentre devi cercare l’umiltà del guerriero. La differenza tra le due è molto importante. La fiducia in sé implica di sapere qualcosa per certo; l’umiltà implica d’essere senza macchia nelle proprie azioni e nel proprio sentire».

L’isola del tonal, Carlos Castaneda

Luna Nuova in Leone 16 agosto 2023

La Luna Nuova, che si verifica con la congiunzione al Sole, è sempre un momento di nuovi inizi, di semi che possiamo piantare in vista del processo di manifestazione. Semi che poi andranno sviluppandosi con il crescere della Luna stessa, fino alla piena realizzazione di ciò che si vuole vedere concretamente nella propria vita. Questo processo raggiunge il suo apice il 31 agosto con la Luna Piena in Pesci.

La Luna Nuova in Leone parla di un importante processo volitivo volto all’espressione di noi stessi, della nostra creatività, del desiderio di mostrarci per ciò che siamo. È una spinta del cuore e del sé superiore (entrambi simboli del Leone) che, grazie alla congiunzione con Venere, stimola a portare alla luce ciò che ci piace e che riteniamo degno del nostro amore. La funzione di Venere è infatti proprio quella di far muovere in direzione di ciò che fa stare bene con noi stessi e con gli altri e adesso, con la quadratura a Urano e Giove, invita anche a riconsiderare il valore personale, a rivendicare ciò che sentiamo di meritare e affermare la nostra libertà di scelta.

Fin qui tutto bene, ma la Luna Nuova è anche congiunta a Lilith (Luna Nera) e ciò tende a far emergere il lato ombra, gli impulsi, l’attaccamento alla materia, le emozioni torbide e le paure. Ciò può creare qualche deformazione nei sentimenti e nella percezione stessa del nostro valore e, considerando la velocità suggerita da Urano, potrebbe mettere a repentaglio certe stabilità sull’onda di emozioni poco cristalline così che i risultati potrebbero non essere quelli sperati. Meglio rallentare un po’ il processo e sostenere l’impulso creativo con la riflessione e il buon senso.

Questo panorama si rivela un’ottima occasione per fare chiarezza in noi, specialmente per portare alla coscienza l’oscurità interna e trasformarla in energia superiore, capace di nutrire e sostenere il superconscio a livello astrale. Inoltre, le forza-ombra del basso possono essere governate e trasmutate in energie disponibili a dare vita a nuovi progetti, positivi e felici. Per farlo, però, occorre non lasciarsi guidare dalla fretta e dagli impulsi, ma usare la volontà con intenzione e senza la paura di guardare in faccia le proprie ombre. Allora sì, questa azione diventa una magica danza acrobatica in cui si governano le energie brute della natura interiore a vantaggio dell’evoluzione spirituale e materiale.

1° Agosto, Luna Piena in Acquario

Il 1° agosto 2023, la Luna piena in Acquario, opposta al Sole, sprigiona l’impulso a sollevarsi al di sopra della mentalità comune per individualizzare le forze dello Spirito.

È il momento del raccolto, di portare alla luce la propria vera essenza e affermare la propria volontà. Ma è anche una Luna che si prepara a calare e quindi porta a rivolgere lo sguardo all’indietro per esaminare le proprie emozioni, le speranze e le paure, l’imperturbabilità e la rabbia, oltre alle dinamiche sociali e relazionali (sempre in vista del traguardo da raggiungere).
È una Luna che invita a spezzare l’abitudine di compiacere il prossimo per essere amati e accettati o per semplice quieto vivere, e che stimola al contrario a scegliere di seguire le proprie vere inclinazioni.

Questa spinta si configura in un quadro astrale in cui Saturno in Pesci chiede di mettere ordine nel caos, di comprendere le leggi spirituali per tradurle in pratica, mentre Mercurio in Vergine, posto tra Venere e Marte, preme affinché i desideri, relativi al proprio benessere, sfocino in decisioni volontarie e attive sotto il coordinamento dal pensiero e non in modalità puramente istintiva.

In questa prima fase, l’opposizione al Sole obbliga a non occuparsi troppo della propria personalità pubblica, nonostante questa possa godere di un momento di intensa creatività (Sole in Leone), ma il 16 agosto la Luna Nuova in Leone sarà congiunta al Sole e porterà in emersione una nuova personalità, più originale, soddisfacente e fedele a se stessa.

La spinta di questa Luna piena è forte, a tratti dirompente, ma se opportunamente cavalcata può dimostrarsi molto positiva. Ciò nonostante, nella giornata del 1° agosto, consiglio di non lanciarsi in imprese rischiose, di non prendere decisioni irrevocabili sull’onda di un potenziale entusiasmo, di non sottoporsi a operazioni. L’influsso di questa Luna, infatti, va prima accolto interiormente e poi messo a frutto nelle due settimane successive, così da coronare un buon risultato con la Luna nuova del 16 agosto.

Buon Agosto!

Perché tanta cattiveria?

Dilaga la cattiveria tra gli esseri umani e forse la risposta è nell’etimologia stessa della parola:

cattiveria – cattività – prigionia.

Un uomo prigioniero non è felice, soffre e diventa cattivo.

La soluzione?

Semplice, invece di scaricare la propria frustrazione sugli altri, sprecando un sacco di energie, si può usare quelle stesse energie per LIBERARSI dalle proprie.

Sul crepuscolo della civiltà e sull’Età dell’Acquario

Le epoche oscure ci sono sempre state, età durante le quali la civiltà sembra sparire, inghiottita nelle voragini del nulla. Ma non è così, la civiltà resta un elemento presente, può essere soltanto in germe, può venire conservata nelle grotte o tramandata oralmente, ma la fiamma della civiltà non muore mai e nessuna generazione deve poi ripartire da zero.
Il degrado dell’élite può segnare il declino di una civiltà e le rivoluzioni possono distruggerne la superficie, ma la civiltà, intesa come complesso di culture spontanee, tradizioni, valori associativi e principi organizzati della collettività, non si spegne mai e trova il modo per passare di mano in mano, verso le generazioni future, per rinascere e rinnovarsi.
Così, per esempio, è stato per la Russia, apparentemente spazzata via e, in poco tempo, risorta sotto gli occhi stupiti del mondo occidentale.
Le stelle continuano a brillare nei creativi che hanno appreso il segreto della compartecipazione, la civiltà continua a vivere nella sua essenza al pari di un firmamento. Essa opera attraverso la visione di quegli individui che sono sufficientemente puri e forti da portare la torcia fiammeggiante della civiltà.
È così che entreremo nell’Età dell’Acquario.

Da Il Veritiero

Il pericolo del cretinismo scientifico

di Matteo Martini

Scriveva Gomez-Davila, filosofo e aforista colombiano, che la scienza inganna in tre modi:

trasformando le sue proposizioni in norme, divulgando i suoi risultati più che i suoi metodi, tacendo le sue limitazioni epistemologiche[1].

Dunque muoviamo da questo punto: la scienza non solo veicola contenuti e di conseguenza contribuisce a costruire una visione del mondo, essa può anche creare inganni, illusioni o “errori prospettici”. Sembra difficile per l’uomo medio arrivare a digerire una tale affermazione: il risultato di una teoria scientifica è presentato all’uomo della strada, e percepito, come verità assodata e di conseguenza incontrovertibile. Una teoria o un’affermazione scientifica è vera in quanto scientifica.

In realtà questo è già il primo punto di errore: errore per distorsione. Infatti la scienza moderna, nata nel XVII secolo, è soprattutto metodo: ciò che la caratterizza è il suo metodo, non i suoi contenuti.

… (continua su https://asclepiosalus.wordpress.com/2023/02/01/il-pericolo-del-cretinismo-scientifico/