In Dermoriflessologia abbiamo un campo cutaneo di ricezione, posto all’esterno dei polpacci, che possiamo usare anche come area di scansione per acquisire dati e sintonizzarci con determinate informazioni.
Curiosamente, la stessa zona cutanea era considerata dagli antichi sciamani come un centro di percezione molto potente.
Riporto il passaggio tratto dal libro Il dono dell’aquila di Carlos Castaneda:
“Gli esseri umani hanno uno splendido centro di percezione all’esterno dei polpacci e se si potesse indurre la pelle di quell’area a rilassarsi e calmarsi, il campo di percezione si amplierebbe in modi che sarebbe impossibile capire razionalmente.”