Lavorare con la Dermoriflessologia fa toccare con mano la natura olistica dell’universo e dell’energia: bianco e nero, piacere e dolore, amore e odio, veglia e sonno, sono soltanto due poli interni al Tutto e si muovono costantemente, generandosi l’uno dall’altro.
Questa visione è molto differente rispetto a quella più diffusa nel mondo occidentale, basata sulla contrapposizione di forze, che vengono interpretate come fazioni in lotta tra loro per primeggiare, eppure la polarità interna all’unità è quello che ogni Dermoriflessologo sperimenta ogni giorno.
«Ciò che alla fine deve contrarsi,
all’inizio deve espandersi.
Ciò che alla fine deve indebolirsi,
all’inizio deve essere forte.
Ciò che alla fine deve essere scartato,
all’inizio deve essere abbracciato.
Ciò che alla fine deve essere ottenuto,
all’inizio deve essere dato».