Se qualcuno ti chiede “preferisci il mare o un paio di scarpe?” (o qualsiasi altra domanda che prevede due sole opzioni), sei indotto a rispondere o il mare o le scarpe, anche se magari preferisci qualcos’altro e soprattutto finisci per trascurare che l’uno non esclude l’altro.
Una scelta ristretta tra due alternative, fornite da un altro, è una scelta pilotata.
Da anni, questo sistema imperversa ovunque.
Pro o contro la punturina magica?
Climatizzatore o pace?
Patriarcato o libertà di genere?
Pa1eß1ineßi o 1ßrae1iani?
Occidente o distruzione?
Controllo o delinquenza?
Lo scopo è creare divisione, certo, ma ancor più dissonanza cognitiva e stupidità dilagante.
Non si risolve il problema schierandosi o gridando più forte, ma sottraendosi alla domanda idiota e faziosa.