E se la cura fosse peggio della malattia?

Per chi fosse interessato a provare a fare una prima, semplice e umile valutazione dell’emergenza attuale, propongo una piccola riflessione.
Ho gia detto ieri che ritengo che l’emergenza sanitaria vada rispettata. E premetto che non sono un medico né un virologo, un immunologo, uno scienziato… Quindi mi attengo a ciò che passa l’informazione ufficiale (scusandomi, se dimentico qualcosa) e provo a mettere all’opera un pizzico di buon senso.

Tutti gli specialisti all’opera hanno dichiarato che:
– non esiste ancora una cura specifica per questo virus (attualmente si cura come i casi di influenza);
– la vera battaglia contro il virus la combatte il sistema immunitario della persona;
– le persone maggiormente a rischio sono quelle con altre patologie e il sistema immunitario indebolito;
– esistono terapie di supporto per le manifestazioni più gravi;
– l’emergenza più grave sembra essere il collasso del sistema sanitario;
– il virus muta e quindi è difficile rendersi immuni;
– lo sviluppo per mettere in commercio un vaccino sicuro richiede tempi molto lunghi (da 12-18 mesi fino a 10 anni).
Si direbbe quindi che l’arma più efficace in assoluto, almeno allo stato attuale, sia il sistema immunitario.

Sempre la medicina ufficiale dichiara le causa di indebolimento e compromissione del sistema immunitario, che sono:
– stress;
– alcune patologie;
– farmaci (antibiotici e altri)
– denutrizione o malnutrizione;
– carenza di alcuni nutrienti (vitamine, folati, zinco, calcio, eccetera);
– intossicazione da metalli pesanti;
– gravidanza;
– età.

Ancora la medicina ufficiale fornisce alcuni consigli per migliorare le difese immunitarie, che sono:
– sana alimentazione;
– fare attività fisica almeno 2-3 volte a settimana, meglio se all’aria aperta;
– dormire almeno 8 ore a notte;
– ridurre le condizioni stressanti;
– esporsi al sole;
– uso di integratori o di prodotti naturali;
– avere una sana vita sociale (che riduce anche i rischi di deficit cognitivo nelle persone anziane).
– mantenersi impegnati in attività piacevoli;
– evitare gli eccessi (sostanze alcoliche, perso corporeo, pressione alta, eccetera);
– non fumare;
– osservare norme di corretta igiene personale.

Ora, l’attuale sistema per curare l’Italia sta generando stress e paura, sta impedendo la pratica di molte misure che sostengono il nostro sistema immunitario e i mass media non diffondono alcuna informazione per migliorarne la funzionalità (almeno per quanto ne so). Per le persone mediamente sane questo è un deficit importante e potenzialmente pericoloso.
C’è forse il rischio che la “cura” sia peggio della malattia?

Per chi desiderasse informarsi in proposito, lascio il link del Ministero della Salute:
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228#1

Un saluto a tutti, sempre con l’augurio di uscirne presto e con rinnovata energia ❤️
Samantha Fumagalli

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